La personale "Astratti e ritratti" guida il pubblico verso il linguaggio pittorico di Jean Megier, attraverso l'osservazione delle sue opere, astratti e ritratti.
In Galleria Arte e Scienza il 16 di ottobre, dalle 18.00 alle 21.00, si approccerà al linguaggio pittorico di Jean Mégier, attraverso l’osservazione delle sue opere, astratti e ritratti.
Nato in Francia e vissuto in Italia, di madre viennese e di padre francese, Jean Mégier, muovendosi nel territorio dell’astratto dipinge attraverso l’uso di un’espressività segnica che rende le sue opere pari a degli “Psicogrammi o disegni di anime, in grado di entrare in relazione con le anime di chi le osserva”, come racconta l’artista. La sua pittura è espressione totale di una semantica comune, di un linguaggio universalizzato che attraverso il campo dell’astrazione produce un corpo di significati, carichi di empatia soffusa e di contenuti scanditi, da una parte dai colori, fondamentalmente primari, e dall’altra, nel caso dei ritratti, dalle pennellate stesse, orme in grado di condurre alla figura protagonista, parti di un puzzle che ricalcano il soggetto pensato.
Come fossero sinfonie musicali, i suoi lavori raggiungono l’essenza di senso, che differisce via via a seconda della persona con cui entrano in relazione, senza bisogno di alcuna parola né detta né scritta.//
Valentina Cavera
Inaugurazione 16 ottobre ore 18-21
Studio galleria 'Arte e Scienza'
via Mortara, 5 - Milano
Lun - ven 15.30 - 19.00. sab 16.00 - 20.00
Ingresso libero