Percorso nell'energia tridimensionale esplorata da Piero Fogliati. Antologica sul grande autore piemontese per il Progetto Science Center della Provincia di Torino. Piu' di venti le grandi opere/macchine "luminose" esposte nei suggestivi spazi "creati" all'interno di due tendoni da circo
Giovedì 6 novembre 2003, alle ore 18 a Torino una straordinaria mostra di Piero Fogliati inaugurera' gli spazi espositivi dei Tendoni di Ponte Mosca, nell'area in cui sorgera' l'omonimo centro, in Lungo Dora Firenze 15.
Nato nel 1930 Fogliati vive e lavora a Torino e, come spesso accade, all'estero piu' che in patria e' considerato un vero e proprio maestro del panorama artistico contemporaneo.
"E' un progetto che mi stava a cuore da molti anni" racconta la curatrice Marisa Vescovo "Fogliati ama la luce, ma non quella dei riflettori! Ha sempre lavorato a modo suo, dando vita a creazioni originali e di altissima poesia. In
particolare abbiamo voluto ricreare in questa mostra la magia sensuale dei colori, delle luci, dei suoni che solo l'opera di Fogliati puo' evocare nei visitatori."
Un progetto che ha esplicite intenzioni didattiche con l'ambizione di coinvolgere un pubblico davvero ampio, partendo dai piu' giovani ai portatori di handicap con percorsi di visita dedicati.
Un'arte spesso definita "immateriale" che diventa ora pittura di luce e colori nello spazio, ora suono o vibrazione...
"Cio' che affascina dell'opera di Fogliati" aggiunge Mercedes Bresso, Presidente della Provincia di Torino, che ha finanziato il progetto "e' proprio il tentativo di cogliere quanto possa essere poeticamente espresso in quel corridoio
inesplorato che sta tra scienza e arte. Un tema questo che per la Provincia di Torino e' particolarmente significativo"
La mostra "Piero Fogliati, Poeta della Luce" esplora dunque in modo piu' attento la terza fase, il cuore dell'opera di Fogliati, ovvero gli ultimi trent'anni dedicati allo studio della luce e dei fenomeni visivi. Dopo un primo periodo
pittorico Fogliati prese infatti parte alle iniziative del centro C.I.R.A. (Centro per un istituto internazionale di ricerche artistiche) fondato da Piero Simondo nel 1962 con il proposito di recuperare l'esperienza di laboratorio
della Bauhaus immaginista e soprattutto la sperimentazione artistica in senso lato. All'epoca della sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia, nel 1978 accanto al "Liquimofono" e al "Complesso per strutture a luce tridimensionale" (presenti nella mostra di Torino) presentava una esplorazione luminosa nello spazio, senza schermo , usando una sorta di trampolino di lancio dell'immagine. Sempre alla Biennale, di Venezia, otto anni piu' tardi, presentera', invece l'"Edicola delle Apparizioni", un ambiente per eventi di luce ricreati dal visitatore tramite particolari impulsi luminosi.
Oggi le "sculture di luce" di Fogliati sono ospitate da musei (e "citta' della scienza" come Technorama di Winterthur o La Villette di Parigi e collezioni quali Panza di Biumo, e Gori della Fattoria di Celle) in tutta l'Europa, inoltre
vengono richieste da esposizioni temporanee internazionali.
La mostra realizzata dal Progetto Science Center della Provincia di Torino, in collaborazione con il Comitato Ponte Mosca nei nuovi spazi espositivi "Tendoni Ponte Mosca" di Lungo Dora Firenze 15 a Torino, rappresenta una "celebrazione"
dell'artista torinese nonché una straordinaria opportunita' di approfondimento della sua opera.
Catalogo edito da Hopefulmonster con testi della curatrice, di Piero Bianucci, di Jasia Reichardt.
Ingresso 5 Euro. Riduzioni studenti, anziani, gruppi e disabili.
Informazioni
Threesixty
tel.011-547471