Comunicazione - Artista Walter Passarella
Queens. La donna e la sua spiritualita' e' il tema centrale dei lavori fotografici e delle gigantografie presentate dall'artista in questa esposizione.
Due storie. Una donna. La Donna.
Che si confronta con due temi forti: la religione e la morte.
La donna è al centro dei lavori presentati da Walter Passarella, con riguardo
soprattutto alla sua spiritualità.
Una spiritualità, sembra raccontarci l'artista, particolarmente elevata, non fine a
se stessa, ma universale, della quale imparare a diventare parte integrante.
Incontriamo il desiderio della donna di partecipare alla vita religiosa non solo da
spettatore, ma da protagonista attiva, ruolo questo che è però proibito al genere
femminile fin dagli albori. Forse. Un desiderio che la spinge a cercare di
conquistarsi da sola questo ruolo attivo che le è proibito, fino a comprendere che
di quel ruolo, in fondo, non ha bisogno, che non la appaga, perché la vera
spiritualità va cercata dentro se stessi, nel più profonfo io, dove avviene la vera
ed unica Comunione con Dio, di cui noi siamo parte integrante.
Il secondo tema, la Morte, è soggetto femminile, senza nome proprio, dai mille volti
e senza volto. Lei sempre così odiata da chiunque, come in una favola, desidera
acquisire la corporeità di una giovane ragazza e di placare così la sua sete di
fisicità e di identità propria. Per fare questo, ne usa il sangue, molte volte nella
storia fonte di grandi tabù, ma anche indicato come il vero Santo Graal. Ma questo
non le porta alcun giovamento, anzi la trasporta in una nuova dimensione, dove non
serve più la tanto agognata fisicità.
Le serie di fotografie sono accompagnate da dieci gigantografie, che ampliano e
risaltano il discorso, inquadrando la donna nei vari aspetti della sua condizione e
del suo ruolo sociale. A coronare il tema, due installazioni: una a rappresentare
una religiosità artificiosa ed inutile, con una donna pronta a librarsi vero la vera
spiritualità; l' altra a mostrare una "Donna Morte" che abbandona tutti gli inutili
e falsi stereotipi a lei attribuiti.
Un pensiero, un personale punto di vista, che l'artista, lungi dal volere imporre,
desidera rendere fruibile a chiunque attraverso il mezzo fotografico, che sente a
lui più consono di quello pittorico.
Walter Passarella è nato il 7 agosto 1960 a Mortara (PV) dove vive e lavora.
Ha svolto gli studi superiori presso l’istituto Statale d’Arte di Valenza PO
conseguendo il diploma di Maestro d’Arte. Da allora e’ iniziata la sua attività
artistica ottenendo notevoli consensi da parte della critica e del pubblico.
Da subito la sua attenzione si è focalizzata sulle dinamiche umane e sociali che
sono divenute il tema portante della sua ricerca. Si può asserire che l’artista è
proteso nella continua ricerca di un ” Uomo Vitruviano” ma eslusivamente da un punto
di vista filosofico e spirituale dello stesso.
Nel suo percorso artistico, non si avvale unicamente del mezzo pittorico, ma anche
della scultura con differenti materiali, della fotografia e della realizzazione di
scenografie per spettacoli teatrali. Ha inoltre illustrato la copertina del libro ”
Il girotondo del piccolo uomo” dello scrittore Lorenzo Fizzotti Degrati.
Sue opere sono presenti in collezioni private di Roma, Milano, Modena, Bari, Torino,
Tokio, Parigi, Londra, Monaco e presso la pinacoteca del Pontificio Santuario di
Pompei.
Inaugurazione sabato 19 ottobre alle 17.30
La Pila
Piazza Lodovico da Breme, 3 Sartirana Lomellina (PV)
Ingresso libero