Antonio Colombo Arte Contemporanea
Back to Saxemberg Island. Al centro di Little Circus, l'artista ricostruisce la mappa dell'isola di Saxamberg dove sono stati compiuti i prelievi di esemplari vegetali e dove sono stati avvistati animali singolari.
A cura di Arianna Baldoni
Antonio Colombo inaugura per Little Circus è spazio interno alla galleria
dedicato a progetti speciali una personale di Vanni Cuoghi, Back to
Saxemberg Island, una mostra che vuole essere la documentazione del
suggestivo viaggio che l'artista immagina di fare all'isola di Saxamberg. Si
narra che l'isola venne scoperta dal navigatore olandese Lindeman nel 1670,
e che si trovasse nell'oceano Atlantico meridionale a circa seicento miglia
a nord-ovest di Tristan da Cunha. Venne nuovamente segnalata da due velieri
statunitensi nel diciannovesimo secolo e successivamente dal comandante di
una nave inglese che riuscì a descriverne le caratteristiche topografiche.
Saxemberg non venne mai più vista, scomparve per sempre.
Al centro di Little Circus, l'artista "ricostruisce" la mappa dell'isola
dove sono stati compiuti i prelievi di esemplari vegetali e dove sono stati
fatti avvistamenti di animali singolari.
Sei teche in plexiglass racchiudono piccole piante dai poteri
soprannaturali, come ad esempio l'Auricolaria Mentale, che permette alle
persone di comunicare telepaticamente fino a un miglio di distanza, purché
se ne conservi una corolla e una foglia in tasca, o come la Bruttarella
Audax, che portata al collo, fa allontanare chiunque sia di brutto aspetto.
Le opere sono realizzate con confezioni di medicinali ritagliati a
significare una bellezza sognata inibita dal marchio delle case
farmaceutiche, da un sapere scientifico che ne contraddistingue
l'ambivalenza.
Alle pareti un bestiario fantastico, composto da sei piccole "gabbie" con la
porticina aperta, racchiudono animali e personaggi antropomorfi, come ad
esempio la Farfallatrice, esemplare femmina di specie umana che si nutre
esclusivamente di sangue umano, o l'Oca Mannara, licantropo di carattere
mansueto che possiede poteri mistici ed è in grado di prevedere il futuro.
Vanni Cuoghi si addentra il luoghi fantastici o realmente esistiti,
circumnaviga i lembi più remoti dell’immaginazione, ripercorre storie
leggendarie e le fa sue, e come un abile giocatore guida l'osservatore in
una dimensione enigmatica e insidiosa.
Inoltre saranno esposti un "carteggio" che l'artista ha realizzato con
l'erborista Fulvio Martini e dei racconti di Ivan Quaroni.
Vanni Cuoghi nasce a Genova nel 1966, si diploma in scenografia presso
l'Accademia di Brera nel 1989.
La sua pittura rappresenta personaggi che paiono usciti da un libro di
illustrazioni per l'infanzia, a cui, però, sembrano aver levato il lieto
fine.
Realizza grandi cicli pittorici per hotel,chiese, edifici pubblici e privati
fino al 2012, quando, Costa Crociere, gli commissiona otto grandi dipinti
per la nave Costa Fascinosa.
Ha partecipato a numerose mostre e fiere in Italia e all'estero, tra queste
si ricordano: "Arte Italiana 1968-2007 Pittura"a Palazzo Reale, la "54a
Biennale di Venezia" alle Corderie dell'Arsenale, la "Biennale di S.
Pietroburgo", la "Biennale di Praga" e la "Biennale Italia-Cina" alla Villa
Reale di Monza.
Espone a Frieze Art Fair a Londra, Scope Art Fair a New York, a Pechino nel
2008 in occasione dei Giochi Olimpici , a Shangai presso il Liu Haisu Museum
e a Permm ,in Russia ,presso il Museo d'Arte Contemporanea.
Nel 2012 partecipa alla collettiva "Homo Faber" presso la Sala della Balla
al Castello Sforzesco di Milano.
Nel 2013 presso il Teatro di San Domenica di Crema ha presentato la mostra
personale AION. Di giochi, giardini e altre delizie, a cura di Ivan Quaroni.
Inaugurazione martedì 22 ottobre 2013, alle ore 18.30
Antonio Colombo
Via Solferino, 44 Milano
da martedì a venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
sabato dalle 15.00 alle 19.00
Ingresso libero