Nulla in comune. Le cupole delle chiese di Palermo che diventano sfere, le chiese e i palazzi di Milano ripresi su tessuto.
Nulla in comune. E’ questo il titolo-provocazione di una mostra che unisce due artiste che apparentemente non hanno nulla in comune. O forse sì: la reinterpretazione delle case e delle architetture che ci circondano. Per la siciliana Angela Trapani sono le cupole delle chiese di Palermo, che diventano sfere, anzi “atmo/sfere”. Per l’argentina Florencia Martinez, sono le chiese e i palazzi di Milano ripresi su tessuto, con ricami rossi che possono essere, a seconda di chi li guarda, pallottole o fiori.
Nulla in comune
E se fossero proprio queste le vere affinità elettive? In amicizia, come in amore: qualcosa di magnetico che ci spinge verso l’altro; da scoprire anche se è lontano, lontanissimo, come un pianeta sconosciuto.
Nulla in comune, dunque. Questa è la storia di Angela Trapani e Florencia Martinez.
Nulla in comune o forse tutto in comune: l’arte, e la curiosità.
Angela nasce in Sicilia, a Marsala; le cupole rosse di Palermo la spingono verso l’astratto, sfere che diventano atmo/sfere. Florencia è argentina, di Buenos Aires, milanese per caso o per destino; nei suoi quadri mischia foto, gente e città, parole e ricami (i ricami rossi, negli ultimi quadri, sono fiori o segni di pallottole, a seconda di come li guardi: così è la vita).
Donne artista e ispirazioni?
Per Angela è Geneviève Claisse, per il suo rigore geometrico e Grazia Varisco per l’arte italiana degli anni Sessanta. Per Florencia, Louise Bourgeois e Maria Lai, per come hanno saputo lavorare con il tessuto e il racconto.
Colori?
Per Angela il blu e il celeste, che ha ritrovato nei suoi lunghi viaggi in Tunisia e poi a Istanbul. Ma anche il rosso, quello delle cupole di San Giovanni degli Eremiti e San Cataldo, a Palermo, cupole gloriose e trasfigurate nei suoi quadri, “e in un certo senso anche degli autoritratti”. Per Florencia è il giallo, giallo limone: un colore che sa d’estate. “Non lo uso mai, ma quando lo vedo è come se vedessi l’amato”.
Angela e Florencia si sono incontrate dieci anni fa a una fiera d’arte, il Miart, proprio a Milano, e finalmente questo “niente in comune” diventa una mostra. Il “niente in comune” è anche mio, la donna che guarda e scrive: non ho nulla in comune con Angela e Florencia, se non lo sguardo curioso sul mondo. Il vostro sguardo oggi, entrando alla mostra.
Lisa Corva
giornalista e scrittrice (il suo ultimo libro si intitola "Ultimamente mi sveglio felice"). La trovate ogni giorno qui: www.lisacorva.com
“Nulla in comune” apre da AbitoQui, Piazza San Marco 3 - via Brera 30 a Milano, durante la mostra “diffusa” BRERART: dal 23 al 27 ottobre. www.florenciamartinez.com - www.angelatrapani.it
inaugurazione mercoledì 23 ottobre ore 18
AbitoQui
Piazza San Marco, 3 (altro ingresso: via Brera 30) - Milano
Giovedì e venerdì 10.30/14.00 - 15.30/19.30sabato 10.30/14.00 - 15.30 / 22.30, domenica 16.30/19.30