"Giardini e sculture di carta" e' il nome della mostra inserita all'interno della manifestazione Le vie dei tesori - Festival di luoghi e idee. L'artista da' corpo ai propri ricordi e alle immagini suscitate dall'ascolto della musica.
Una straordinaria e intensa testimonianza di arte outsider nelle raffinate
e fragili sculture di carta riciclata realizzate nell'ultima fase della sua
esistenza da Annamaria Tosini (Palermo, 1930 - 2013), donna dal passato
brillante e creatrice di giardini, costretta per un rovescio di fortuna a
vivere da 'esiliata dalla società' in una struttura assistenziale. Nota per
avere realizzato un giardino privato di notevole bellezza pubblicato su
varie riviste negli anni '80, la Tosini inizia a creare da autodidatta le
sue sculture di carta e materiali di recupero solo negli ultimi anni di
vita, cercando nell'arte una via di salvezza dalla propria difficile
situazione.
Si tratta di opere raffinate eseguite con una tecnica originale in cui
l'artista dà corpo ai propri ricordi e alle immagini suscitate dall'ascolto
della musica. Giardini della mente e fiorite fantasie dell'intimità spesso
accompagnate da testi che ne esplicitano la funzione narrativa e memoriale.
Nella precarietà dei materiali si riflette la precarietà dell'esistenza, ma
anche la capacità trasformativa di uno spirito indomito, appassionato e
libero nonostante le circostanze. Numerosi i soggetti sacri, tra cui
prevale l'immagine della Madonna con bambino, che rivisitano in modo
personale e lirico l'iconografia tradizionale con richiami sottesi al
barocco siciliano: dalle nuvole gonfie e dai putti degli stucchi
settecenteschi del Serpotta fino alle sontuose decorazioni dei dolci
tradizionali.
Le opere, corredate da frammenti dei testi poetici dell'artista e da foto
del suo giardino realizzate negli anni '80 da Massimo Trenti, sono esposte
all'interno del Padiglione Tineo dell'Orto Botanico.
Il catalogo della mostra, con testimonianze di Franco Maria Raimondo,
direttore dell'Orto Botanico di Palermo, Marco e Alessandro Gambino, figli
dell'artista, e un testo critico di Eva di Stefano, è pubblicato da Glifo,
nuova casa editrice palermitana dedicata specialmente all'Outsider Art.
In occasione dell'inaugurazione, nella Sala Lanza dell'Orto Botanico, Lucienne
Peiry, direttrice della ricerca e delle relazioni internazionali della
Collection de l'Art Brut di Losanna, racconterà alcune storie eterodosse di
artiste 'differenti', autodidatte e irregolari, folli e incomprese, oggi
presenti nella collezione del celebre museo svizzero.
Nella stessa serata sarà presentato il video La joie de vivre. Ricordo di
Annamaria Tosini (18', 2013) realizzato da Irina Nicotra: un poetico
omaggio dove ad alcune recenti riprese nella stanza-atelier sono abbinate
vecchie foto o frammenti di filmati familiari che raccontano il passato
della Tosini, giovane donna e madre, e il suo sentimento panico della
natura.
Catalogo: Glifo Edizioni (pp. 64, Euro 5)
www.glifo.com
Media Partner: Tribeart www.tribenet.it
Sponsor: Adelfio Ricevimenti – Vini Principe di Corleone
Inaugurazione Sabato 26 Ottobre 2013 alle 18:30
Orto Botanico
Via Lincoln 2/A, Palermo
ogni giorno dalle 10 alle 17
Ingresso libero