Top Heavy. Opere che raccontano come la sensibilita' e il gusto siano legati al mainstream. In mostra un'installazione fotografica sul Cartismo e tre elementi scultorei che raffigurano la popolazione mondiale in date specifiche.
La mostra di Dan Rees si concentra sul ruolo della democrazia in relazione alla produzione artistica. I lavori raccontano come la sensibilità e il gusto si formano e vengono influenzati da un approccio legato al mainstream; da un lato la popolarità può essere un indicatore di qualità e prestigio e dall’altro può facilmente diventare simbolo del contrario.
I principali elementi scultorei della mostra sono tre plinti piramidali invertiti, che come tre grafici tridimensionali raffigurano la popolazione mondiale in date specifiche nella storia. Queste date sono state scelte come punti di riferimento rilevanti nella produzione di Coca Cola, nell’uso delle alghe come cibo commestibile e nello sviluppo nella storia del cibo fritto.
Un’installazione fotografica che fa riferimento ai lavori dell’artista di strada francese Invader, mostra una serie di immagini tratte da internet della recente rimozione di un murale nella città di Newport, nel Galles meridionale. Il murale celebrava il Cartismo, un movimento operaio che rivendicava una forma più democratica di governo.
Inaugurazione 30 ottobre 2013 ore 19.00
T293
via G. M. Crescimbeni, 11 00184 Roma
mar - ven 12 – 19, sab 15 – 19 o su appuntamento