Icone di ieri nella Roma di oggi: l'esposizione racconta attraverso 26 fotografie come negli anni Cinquanta la moda italiana si impose nel mondo grazie al fascino di bellezze intramontabili quali Audrey Hepburn, Ingrid Bergman, Bette Davis. "Orsi, pesci, marziani e altri solitari" svela in 25 scatti il volto meno noto del regista Valerio Mieli.
Valerio Mieli
Orsi, pesci, marziani e altri solitari
a cura di CSC Production
La Casa del Cinema ospita la mostra fotografica di Valerio Mieli, presentando il volto meno noto del regista vincitore del David di Donatello e del Nastro d’Argento come miglior regista esordiente nel 2010 con il film “Dieci inverni”. CSC Production, già produttore della sua opera prima, accompagna Valerio in questo viaggio alla ricerca di equilibrio tra realismo e rappresentazione.
Le immagini presentate sono venticinque, di formato medio-grande. Alcune sono molto recenti mentre altre hanno quasi vent’anni. Certe sono state scattate in un unico giorno (quelle di San Pietroburgo, molte di quelle di Parigi), altre a grande distanza le une dalle altre. Circa la metà sono in bianco e nero, perlopiù quelle vecchie. Non conosco il nome di nessuna delle persone ritratte – rivela Valerio Mieli - ma col tempo mi ci sono affezionato.
Queste foto non sono state scattate con l’idea di illustrare un tema: ho sempre fotografato quello che mi veniva spontaneo fotografare. Eppure, sforzandomi di guardarle da spettatore, mi pare che un tema fin troppo chiaramente salti agli occhi. Individui, animali, quasi sempre soli, in un paesaggio ampio e leggermente incongruo, come appesi, buttati lì, tristi o pensierosi. Eppure quel mondo appena più sospeso, più ovattato, più fiabesco di quello reale non è nato da un intento.
Le mie prime foto le ho scattate intorno ai tredici anni. Sempre foto in strada, mai posate. Poi, scoprendo che Doisneau aveva fatto “recitare” alcune delle sue foto, delusissimo avevo smesso per anni. Questa storia della messa in scena mi turbava. Ho poi ripreso, ma per subito scoprire il cinema; e allora in qualche modo di nuovo mi è sembrato inutile camminare per ore alla ricerca di qualcosa che si poteva semplicemente costruire. Con la fotografia per esprimersi non si può far altro che indicare: il mondo è già tutto lì. Mi pareva che l’impresa rischiasse di essere frustrante.
Ma invece dovevo scoprire che il bello è proprio quello: per ottenere quel lieve scantonamento dal realismo si possono usare solo pezzi di un mondo che è, appunto, semplicemente già lì; che si può vedere passando, ma che di solito non si vede.
E poi andare in giro a fare foto mi dà piacere. Il piacere della sospensione, del poter stare per qualche ora lussuriosamente a guardare un mondo che di colpo si fa ricco e sensato. E allora, forse, il fatto che mi trovi perlopiù a ritrarre personaggi soli e contemplativi dipende proprio da questo: il mio stato d’animo, la mia idea di vita in quei momenti, in giro per le spiagge, nella neve o per le città, finisce per riflettersi in quello che fotografo. Sono insomma anche io un personaggino calato dall’alto che si aggira per la spiaggia d’inverno, contemplando.
Valerio Mieli dopo studi di filosofia si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Con Rizzoli ha pubblicato il romanzo Dieci inverni e ha diretto l’omonimo film, ricevendo nel 2010 il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente.
La mostra sarà accompagnata dalla proiezione, in Sala Vonoté, di alcuni cortometraggi realizzati da diplomati del Centro Sperimentale di Cinematografia:
L’ordine provvisorio di Valerio Mieli, 18’, 2007
esercitazione II anno allievi del triennio 2005-07
La prima legge di Newton di Piero Messina, 20’, 2012
saggio di diploma allievi del triennio 2009-10
L’estate che non viene di Pasquale Marino, 17’, 2011
saggio di diploma allievi del triennio 2008-10
Cloro di Laura Plebani, 12’, 2012
saggio di diploma allievi del triennio 2009-11
Nati per correre di Michele Vannucci, 22’, 2012
saggio di diploma allievi del triennio 2009-11
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Bellissime - Icone di ieri nella Roma di oggi
A cura di Stefano Dominella in collaborazione con Danila Bonito
Photo and editing Antonio Barrella
Mercoledì 6 novembre alle ore 11.30, presso la Casa del Cinema di Roma,
verrà inaugurata la mostra fotografica “Bellissime: Icone di ieri nella Roma
di oggi". Il percorso fotografico, visitabile dal 7 novembre all'8 dicembre
2013, è inserito nella sezione Risonanze del calendario ufficiale del
Festival Internazionale del Film di Roma.
L'esposizione, promossa da Unindustria e curata dal Vicepresidente della
Sezione Tessile, Abbigliamento e Moda, Stefano Dominella, in collaborazione
con la giornalista Danila Bonito, racconta attraverso ventisei fotografie
come negli anni Cinquanta la moda italiana si impose nel mondo grazie al
fascino di bellezze intramontabili quali Audrey Hepburn, Ingrid Bergman,
Bette Davis, Silvana Mangano, Elizabeth Taylor.
Alla conferenza stampa di inaugurazione della mostra interverranno Giampaolo
Letta, Vice Presidente di Unindustria con delega Industria creativa, Marco
Muller Direttore artistico Festival Internazionale del Film di Roma, Paolo
Ferrari Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Stefano Dominella Vice
Presidente con delega alla Moda Sezione Tessile Abbigliamento Moda ed
Accessori di Unindustria, il fotografo Antonio Barrella photo editor della
mostra. Modera la conferenza stampa, la giornalista e scrittrice Danila
Bonito.
Sarà presente Maurizio Stirpe Presidente di Unindustria.
La mostra raccoglie le immagini di ieri tratte dai più importanti archivi di
moda e cinematografici, reinterpretate in chiave contemporanea dal fotografo
Antonio Barrella in un mash-up onirico nei luoghi simbolo della Città
Eterna. La mostra vuole essere una ponte ideale tra i fasti del passato, che
videro l'Alta Moda italiana esplodere nel mondo grazie alle 'Bellissime'
icone di stile, e le legittime ambizioni del presente e del futuro prossimo.
Per ulteriori informazioni rivolgersi:
Media Relations di Unindustria tel. 06-84499456 cell. 345-4898499
Press Office Dominella Tel. 06 42884963 pressofficedominella@gmail.com
Conferenza stampa e opening mercoledì 6 novembre, ore 11.30
Casa del Cinema a Villa Borghese
largo Marcello Mastroianni, 1 - Roma
Orario: dal lunedì - domenica ore 15 -19
Ingresso libero