Pietre di Luce. Fotografie. Mura e pietre, come possenti braccia materne evocano la dignita' e la fierezza delle donne di un tempo...
Pietre di luce è il titolo di una mostra e la meta di un viaggio interiore, il primo punto di approdo di un visionario che come gabbiano in perpetuo volo non trova pace in nessun luogo e "balenando in burrasca", cede all’attrazione delle forme che posano, alla quiete della Puglia che indugia, al bianco della calce che tutto aliena e seduce.
Nato tra i macchiaioli livornesi e vissuto all’ombra dei grattacieli di Tel Aviv, Romano Nannini ha risolto in pochi scatti l’equazione di luce che, tra una contraddizione e l’altra, dilata i confini del tempo e dello spazio, fino a rendere non - luogo un paesaggio comune.
Mura e pietre, come possenti braccia materne evocano la dignità e la fierezza delle donne di un tempo, la bellezza sacrale e mozzafiato di una madre come tante, materia che al sole si concede per generare, senza sosta, inattesi ed inesplorati campi di energia e meraviglia.
In essi si esprime e gioca l’homo digitalis nel tentativo audace di giungere, attraverso l’elaborazione di squarci naif, ad un ridimensionamento globale della complessità della vita moderna, delle sue infinite tentazioni e distrazioni, angosce e sviamenti.
Tutto in fondo è cosi semplice!
La luce cosi veloce!
La pietra così materna!
www.agrodolce.us
Vernissage domenica 10 Novembre 2013 ore 12.00
Palazzo Ducale
piazza Roma, 34 - Martina Franca (TA)