Museo Emilio Greco
Catania
p.zza San Francesco d'Assisi, 3
095 317654
WEB
oscura-mente
dal 14/11/2003 al 7/12/2003
338 8071817

Segnalato da

stefania portinari



approfondimenti

Giovanni Turria



 
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14/11/2003

oscura-mente

Museo Emilio Greco, Catania

Nelle sue incisioni, abitate da immagini oniriche e introspettive raffigurazioni di ritratti immaginari, la luce e' costantemente minacciata da un'oscurita' divorante, una figurativita' sospesa reca incisi nella materia dei presagi di memorie, dei frammenti di presenze pieni di pathos e sensibilita' rappresi in un linearismo ora aggressivo ora sinuoso, attuando la pratica della sperimentazione e corteggiando la contemporaneita' pur facendosi carico di una tecnica che richiede una tecnica antica e densa di memorie.


comunicato stampa

Giovanni Turrìa

Inaugura sabato 15 novembre 2003 alle ore 17.30 presso il MUSEO EMILIO GRECO di Catania una personale del giovane incisore siciliano Giovanni Turrìa.

L'artista, formatosi presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia e la Scuola Internazionale di Specializzazione per la Grafica d'Arte 'Il Bisonte' di Firenze, propone un excursus della sua produzione recente, mettendo in mostra un ricco repertorio incisorio. Il suo curriculum, denso di importanti frequentazioni artistiche, annovera numerosi premi a livello internazionale, tra cui il I Premio Giovani della I Biennale Internazionale di Incisione di Douro-Alijo in Portogallo e il I Premio Giovani alla XIII edizione del Premio Internazionale Biella per l'Incisione. Membro dell''Associazione Incisori Veneti e dell'Associazione Italiana Ex-Libris, fondatore del Centro Culturale l'Officina, studio d'arte contemporanea (Vicenza), è stato docente di Tecniche dell'Incisione nelle Accademie di Belle Arti di Foggia, Sassari e Roma. Attualmente insegna all'Accademia di Reggio Calabria.

Segnalazioni critiche autorevoli tracciano il suo cammino in bilico tra la contemporaneità e la tradizionale operosità e dedizione al mestiere: hanno scritto di lui professori di estetica e importanti critici del settore come Giorgio Trentin, Angelo Dragone, Dino Formaggio, Maria Luigia Guaita, Sandro Stocco, Chiara Gatti, Franco Fanelli, Gianfranco Schialvino.

Nelle sue incisioni, abitate da immagini oniriche e introspettive raffigurazioni di ritratti immaginari, la luce è costantemente minacciata da un'oscurità divorante, una figuratività sospesa reca incisi nella materia dei presagi di memorie, dei frammenti di presenze pieni di pathos e sensibilità rappresi in un linearismo ora aggressivo ora sinuoso, attuando la pratica della sperimentazione e corteggiando la contemporaneità pur facendosi carico di una tecnica che richiede una tecnica antica e densa di memorie.

Per questa notevole occasione, che vede Turrìa esporre per la prima volta in Sicilia, Guido Giuffrè ha scritto per lui come corra all'occhio, al confronto delle opere, la conoscenza che questi possiede dei maestri storici, da Morandi a Bartolini a Rembrandt, e come nelle sue incisioni il segno viva, 'miracolo del suo essere insieme mezzo e fine', portando un irresistibile bisogno della figura e del volto umano. 'Stupenda invenzione - annota - quelle tracce che sfiorano il foglio come memoria o sussurro. Stupenda invenzione quel vasto spazio di vita lunare, incerta, baluginante, che chiamiamo bianco, e quella notturna abissale profondità che chiamiamo nero, da cui i volti riverberano insidiose luminescenze, attese'. E' allora che 'scatta la magia e il dramma, il senso dell'immagine affiorano dalla lastra e attendono di rivelarsi' .

In mostra acqueforti, puntesecche e maniere nere realizzate dal 1999 al 2003.

Giovanni Turrìa_curriculum vitae
Giovanni Turrìa, incisore e pittore, vive e lavora a Vicenza.
Nato nel 1970 a Francavilla di Sicialia (ME), si diploma all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1994, proseguendo gli studi a Firenze presso la Scuola Internazionale di Grafica d'Arte 'Il Bisonte'. Il suo curriculum annovera numerosi premi a livello internazionale, come il Premio alla Biennale Male Formy Grafiki di Lodz (Polonia), il I Premio Giovani della I Biennale Internazionale di Incisione, Douro-Alijo (Portogallo), il Premio alla V Biennale Europea dell'Incisione ad Acqui Terme (Alessandria), il I Premio della IV Biennale Nazionale di Incisione di Castelleone (Cremona) e il I Premio Giovani alla XIII edizione del Premio Internazionale Biella per l'Incisione. E' membro dell'Associazione Incisori Veneti e dell'Associazione Italiana Ex-Libris ed è il fondatore del Centro Culturale l'Officina, studio d'arte contemporanea (Vicenza).
E' stato docente di Tecniche dell'Incisione nelle Accademie di Belle Arti di Foggia, Sassari e Roma; attualmente insegna all'Accademia di Reggio Calabria.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private come la Collezione Bertarelli (Milano), il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (Firenze), il Museo Villa Croce (Genova), il Gabinetto Disegni e Stampe di Bagnacavallo (Ravenna), il Museo Dino Formaggio (Padova), il Museo della Stampa di Soncino (Cremona).

INAUGURAZIONE sabato 15 novembre 2003_ore 17:30

orari 9:00-13:00 feriali - martedì e giovedì 15:00-18.00 -
sabato e domenica 9:00-13:00 - ingresso libero

a cura dell'Assessorato alla Cultura _ Comune di Catania

sede MUSEO EMILIO GRECO_ Catania
Piazza San Francesco d'Assisi 3

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