L'ultimo appuntamento in ordine cronologico di 'TusciaElecta 2002-2003. Arte Contemporanea nel Chianti'. Trentuno dicembre millenovecentosessanta, il lavoro inedito presentato da Paola De Pietri prende le mosse da un'approfondita ricerca volta a rintracciare in Toscana persone nate, appunto, il 31 dicembre 1960. Il tempo, le impercettibili variazioni che lo scorrere dei secondi apporta, sono un tema ricorrente in tutto il corpus dell'artista, così come la costante relazione fisica e concettuale con il paesaggio
TUSCIAELECTA 2002-2003
ARTE CONTEMPORANEA NEL CHIANTI
a cura di Arabella Natalini
Trentuno dicembre millenovecentosessanta
Sabato 22 novembre 2003 inaugura presso la palazzina di Forte Belvedere di Firenze la prima personale fiorentina di Paola De Pietri.
L'esposizione, realizzata in collaborazione con Firenze Mostre, costituisce l'ultimo appuntamento in ordine cronologico di TusciaElecta 2002-2003. Arte Contemporanea nel Chianti.
La rassegna biennale, promossa dai Comuni del Chianti fiorentino e senese giunta quest'anno alla sua quarta edizione, si articola sul territorio incluso tra i due capoluoghi e prevede ogni anno un evento speciale per la città di Firenze.
Trentuno dicembre millenovecentosessanta, il lavoro inedito presentato da Paola De Pietri al Forte Belvedere prende le mosse da un'approfondita ricerca volta a rintracciare in Toscana persone nate, appunto, il 31 dicembre 1960.
La scelta di questa data è strettamente legata alla biografia della fotografa, al desiderio di individuare uomini o donne che condividessero con lei esattamente lo stesso tempo vissuto. ''Avere in comune lo stesso numero di giorni vissuti, quasi le stesse ore, può assumere il significato del rispecchiarsi nell'altro e nasce dall'interesse per la complessità che ha lo sviluppo possibile in ognuno di noi''.
Una volta rintracciati un certo numero di soggetti, è stato chiesto loro di farsi fotografare dall'artista e di raccontare liberamente, per scritto, la propria storia. Le persone sono state filmate a telecamera fissa sullo sfondo di un ambiente a loro familiare: spazi verdi o luoghi urbani che traducono l'esperienza del luogo in un ''esserci'' evanescente quanto concreto.
Trentuno dicembre millenovecentosessanta, la prima esperienza video dell'artista emiliana, è composto da una serie di sei video, sei ''fotografie in movimento'', piano americano, accompagnate da voci narranti fuori campo che raccontano le rispettive storie. L'utilizzo del video consente allo spettatore di percepire in maniera diretta, in tempo reale, l'esperienza narrativa dei soggetti, un'esperienza condensata, riportata attraverso brani di storia orale che si traducono in una possibilità di racconto a se stessi e agli altri.
Per la De Pietri, comunque, l'attenzione alla dimensione temporale non rappresenta una novità , neanche per quanto riguarda il suo lavoro più strettamente fotografico. Il tempo, le impercettibili variazioni che lo scorrere dei secondi apporta, sono un tema ricorrente in tutto il corpus dell'artista, così come la costante relazione fisica e concettuale con il paesaggio.
TUSCIAELECTA 2002-2003. ARTE CONTEMPORANEA NEL CHIANTI è promossa dai comuni del Chianti fiorentino e senese con l'adesione e il sostegno del Comune di Firenze, della Regione Toscana e delle Province di Firenze e Siena.
Il progetto TusciaElecta opera su un possibile modello di ridefinizione del paesaggio e del tessuto urbano attraverso l'inserimento di lavori contemporanei nel territorio del Chianti, fortemente caratterizzato dal punto di vista della tradizione.
Agli artisti invitati a partecipare alla manifestazione è stato chiesto di confrontarsi con il territorio, non soltanto in termini di paesaggio ma anche di relazione con i suoi abitanti e le sue dinamiche
La rassegna prevede inoltre la realizzazione di progetti speciali che si affiancano alle opere esposte nei Comuni chiantigiani. Come già avvenuto nelle passate edizioni (con Bill Viola, Michelangelo Pistoletto, Luciano Berio e Ryuichi Sakamoto) la rassegna coinvolgerà anche la città di Firenze utilizzando quest'anno la prestigiosa sede di Forte Belvedere, da poco riaperta al pubblico.
Una delle novità di TusciaElecta 2002-2003 è stata la sua articolazione temporale in tre parti che ha permesso di dare continuità e maggiore visibilità alla rassegna. La manifestazione ha infatti preso avvio nel mese di settembre 2002 con la presentazione del progetto generale e l'inaugurazione dell'installazione di Antony Gormley a San Casciano. Successivamente, il 12 aprile 2003, si sono inaugurate negli altri Comuni promotori le opere di Massimo Bartolini, Alicia Framis, Renée Green, Eva Marisaldi, Tony Oursler, Nicola Pellegrini, Cesare Pietroiusti e Franco Vaccari.
TusciaElecta è promossa dai comuni di Greve in Chianti, Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Impruneta, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa.
Con l'adesione dei comuni di Firenze e Siena.
In collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Firenze, Provincia di Siena, Azienda di Promozione Turistica di Firenze.
Con il contributo dell' Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Anteprima per la stampa sabato 22 novembre 2003, ore 12
Inaugurazione sabato 22 novembre 2003, dalle ore 17
Firenze, Forte Belvedere, via San Leonardo
orario tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17
Informazioni in mostra tel./fax + 39 055 2001486
Catalogo Artout - m&m Maschietto&ditore
Ufficio stampa: Susanna Holm, C.S.C. Sigma - Firenze tel. +39 055 2469600 fax +39 055 244145