Natura naturans. Per Ida: i disegni di Alberghina. Veloci e nervosi schizzi che tratteggiano volti, corpi, piante e rocce, per ricercarne la piu' intima essenza.
Silenziosamente, quasi di nascosto - a parte per la moglie Ida, i figli e qualche raro privilegiato - per anni, dalla precocità dell’infanzia e fino ad oggi, attraversando una storia personale che coesisteva e si mescolava con quella della nostra società: movimenti studenteschi, anni di piombo, epocali rivolgimenti politici, restaurazione, crollo delle ideologie, Luigi Alberghina ha disegnato su qualunque foglio di carta avesse a disposizione; più raramente dipinto su tela che avrebbe richiesto tempi che il suo lavoro e la vita familiare difficilmente gli hanno permesso.
Per lo più si tratta di veloci e nervosi schizzi, apparentemente tanto distanti dalla sua personalità calma e riservata, che tratteggiano volti, corpi, piante e rocce, per ricercarne la più intima essenza, quella qualità spesso nascosta e fuggente che incarna e rappresenta l’espressività del soggetto.
(dal testo di Domenico Amoroso in catalogo)
Inaugurazione giovedì 21 ore 18.00
MACC - Museo d’Arte Contemporanea
Ospedale delle Donne - Via Luigi Sturzo n. 167 - Caltagirone (CT)