Macchie Frammenti Onde. Il suo immaginario viaggia tra i variegati mondi dell'astrattismo, al cospetto di non-forme che stimolano fantasie psichedeliche.
Il magnetismo che scaturisce dalle macchie di china sapientemente distribuite su carta, l'immaginario che viaggia tra i variegati mondi dell'astrattismo, al cospetto di non-forme che stimolano fantasie
psichedeliche. Sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano il lungo percorso artistico di ricerca intrapreso da Antonio Massari. Classe 1932, l'artista leccese vive e lavora a Milano, ma ha sempre
coltivato le proprie radici salentine, organizzando diverse personali in terra pugliese. Domenica 24 novembre l'artista presenta a Treviglio la personale "Macchie Frammenti Onde". In mostra una
selezione di opere su carta di grande e piccolo formato, legate al ciclo artistico di Massari delle "carte assorbenti". L'esposizione documenta la ricerca e la sperimentazione artistica svolta dall'artista salentino. In questi viaggi dell’inchiostro niente è lasciato al caso, il pittore programma e dirige il percorso con la minuzia di un marinaio che controlli la marcia del suo battello. E tuttavia l’universo fluido resta il regno dell’incessante ed imprevedibile sorpresa. Che tempesta in una goccia d’inchiostro, che naufragi in una goccia d’acqua!”.
... Egli da scienziato qual è, esclude con cautela gli acquitrini e la melma delle morte paludi (se non erro,oggi non è arte questa?) per un ritorno alla vita senza compromessi, onde poter guardare con occhi
nuovi ma ormai agguerriti, come quelli della belva che necessita d'acqua sorgiva per completare la sua difficile giornata e dirigersi poi nella vecchia tana isolata tra le rovine del mondo, dove e di questo passo ci sarà “l'inaccessibile”, mirando agli emblemi di una rinascita dopo la fantasmagoria dell'odierna catastrofe...
Ercole Pignatelli
(Da Antonio Massari, Edizioni D' Ars, milano 2010)
Spazio19
Via Giacomo Sangalli, 19 - Treviglio (BG)
lun-sab 9.30 - 12.00 e 16.00 19.00