Studioventicinque
Milano
via Col di Lana, 14
02 89420303 FAX 02 89420303
WEB
NET
dal 6/2/2000 al 25/2/2000
WEB
Segnalato da

Museo Teo




 
calendario eventi  :: 




6/2/2000

NET

Studioventicinque, Milano


comunicato stampa

Il mio contributo alla conservazione della specie.
A cura di Antonio d'Avossa.
Arte A Parte, Vesna Bolanca, Mario Costantino, Umberto De Martino Giuseppe De Giacomi, Barbara Faessler, Woo Sook Lee, Alfredo Maiorino.

La mostra presenta giovani artisti che operano in termini differenti dal punto di vista dei mezzi utilizzati. La fotografia si intreccia alla pittura, il video all'installazione , l'azione alla scrittura, per significare che è dunque da diversi versanti che i fili dell'intreccio si dipartano per configurare una vera e propria rete di linguaggi spesso relativa anche alle radici culturali dei luoghi di provenienza degli artisti stessi. Ogni artista, presente con un solo lavoro espressamente prodotto per questa occasione, è stato invitato sulla base di una reale possibilità di convivenza dimostrata all'interno dell'unico spazio che accoglie la rete di relazione dei diversi linguaggi. E' a questi intrecci, o nodi, che vuole riferirsi l'esposizione, che nella sua ridotta, misura, si rappresenta solo come un semplice esempio.

Arte A Parte (Massimo Niccoli e Alessandra Sozzi) opera nella direzione dell'evento attraverso l'uso di diversi e eterogenei strumenti e tematiche: l'immigrazione, l'emarginazione con video, fotografie o azioni

Vesna Bolanca, croata, si muove nei luoghi di un sicuro interesse visivo dove il vissuto è condizione autentica. Usa in prevalenza la fotografia per documentare questi attraversamenti del sguardo.

Mario Costantino realizza installazioni che dialogano in termini di ribaltamenti con la condizione spaziale che le accoglie. L'alto diventa basso e il visibile invisibile e viceversa.

Umberto De Martino, ticinese, privilegia il video e l'azione per analizzare quei temi del linguaggio visivo e verbale più prossimi alle incertezze della sua generazione. Di recente si è sperimentato nel corto.

Giuseppe De Giacomi, ticinese, usa materiali diversi di relazione alla principale tecnica espressiva utilizzata. l'incisione e il sangue diventano una vera e propria tacnica di stampa del corpo.

Barbara Faessler, zurighese, sceglie la fotografia per sviluppare una quotidianità dello sguardo verso una pacifica convivenza della relazione forma e colore. Le sue serie sono organizzate in dittici o in trittici.

Woo Sook Lee, coreana, organizza le sue installazioni adoperando materiali eterogenei artificiali o naturali. Guanti di gomma vengono coniugati con terre o pietre o solidi o con acqua o sostanze organiche colorate.

Alfredo Maiorino, adopera la pittura per svolgere una indagine intorno alle forme quotidiane. La sua formula pittorica risiede nella rappresentazione di una serie di varianti dello stesso oggetto che si offre come la costante.

La mostra rimarrà aperta sino al 25 febbraio 2000 e sarà visibile dal martedì al venerdì previo appuntamento telefonando al numero 02 / 89420303

Inaugurazione lunedì 7 febbraio alle ore 18,00

STUDIOVENTICINQUE
Associazione Culturale
via Col di Lana14
20136 Milano
Tel/Fax 02/89420303

IN ARCHIVIO [21]
Le arti naturali di Tufano
dal 30/5/2004 al 15/6/2004

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede