Take Me Anywhere. Le opere su carta di Alice Pasquini, nate come produzione intima dell'artista, vivono anche una dimensione pubblica e cittadina.
La Galleria Varsi omaggia la street art
con una figura esplosiva quanto vagabonda, Alice
Pasquini, oggi tra i nomi più affermati nello scenario internazionale e
nazionale. Condividerà con il pubblico un lavoro intimo, una ricerca formale
che vive interamente su carta, con la mostra personale Take Me Anywhere.
L’operazione
culturale che Alice sta di volta in
volta portando in giro per il mondo è di carattere pubblico ed il supporto
principale è il muro. Ognuno di questi singoli muri prende forma da uno degli
innumerevoli Sketch, che l’artista porta sempre con sé nei diversi luoghi
d’azione.
Sketch è la
parola chiave della mostra, dove umanità e segno architettonico convivono
incessantemente, le atmosfere urbane che Alice
disegna su carta permettono al soggetto di integrarsi spontaneamente nello
scenario cittadino, che successivamente incontrerà. Questo incantesimo avviene
grazie ad una continua e attenta ricerca contestuale portata avanti
dall’artista dal principio del suo percorso. Gli Sketch vengono realizzati
principalmente durante le lunghe tratte percorse per attraversare il globo, di
città in città. Alice impressiona su
carta i tratti dei volti incontrati e le suggestioni vissute, creando un
archivio di personaggi e mondi. Osservando alcuni Sketch, dopo aver visto dei
suoi muri, si ha l’impressione che una di quelle donne si sia animata dalla
carta e da sola abbia raggiunto il muro, come se lo avesse scelto lei, in modo
spontaneo e indipendente.
Lo Sketchbook
per Alice è come un diario di
viaggio, una raccolta di considerazioni ed emozioni, che in un secondo momento
verranno realizzate su di un muro dalle enormi dimensioni. Il suo lavoro su
muro è principalmente pittorico, il tratto, riconoscibile, da forma a vere e
proprie illustrazioni, con personaggi immersi in un contesto vivace o
riflessivo, comunque animati da un moto dell’essere che definisce l’emozione di
quell’istante.
Gli Sketch sono
accompagnati da un’istallazione che aiuterà il fruitore a capire quanto intima
e emotiva è la raccolta in esposizione, il viaggio è un grande contenitore di
sensazioni e persone, alimenta la ricerca più rappresentativa dell’artista,
basata sul confronto e lo scambio.
Per la prima
volta in mostra, le opere su carta di Alice Pasquini, nate come produzione intima
dell’artista, vivono anche una dimensione pubblica e
cittadina.
In occasione della mostra sarà edito un Catalogo, curato da Marta
Gargiulo e Galleria Varsi.
Alice Pasquini. Roma 1980. Illustratrice, visual artist,
scenografa e pittrice. Le sue tele preferite sono i muri
delle città che attraversa. I suoi murales sono a Sydney, Brest, New York,
Barcellona, Oslo, Mosca, Parigi, Copenaghen, Marrakech, Berlino, Saigon,
Londra, Roma e in molte altre
città del mondo. Partecipa a manifestazioni artistiche urbane, festival
internazionali, mostre museali e galleristiche. Le produzioni parlano delle persone
e delle loro relazioni, esplorano le emozioni umane da differenti punti di vista. La
donna, soggetto
principale del suo lavoro, è delineata da uno spirito forte e indipendente, che la
contraddistingue dagli stereotipi.
Laureata all'Accademia di Belle Arti
di Roma, ha lavorato e vissuto in Gran Bretagna, Francia e Spagna. A Madrid ha
conseguito il
diploma in Animazione presso l'Ars animacion school. Lavora con clienti
internazionali,
come: Nike, Range Rover, Toyota, Microsoft, Gazzetta dello Sport, Martini, El
Corte Inglés e per varie campagne di comunicazione. Partecipazioni editoriali:
rivista
di design Experimenta, il Venerdì della Repubblica, rivista di satira
Greenager. Nel 2011 la graphic novel Vertigine, illustrata da Alice e scritta
da Melissa P. edita da Rizzoli.
Inaugurazione: Giovedì 28 Novembre dalle 18.00 alle 22.30.
Galleria Varsi
Via di San Salvatore in Campo 51, Roma
Orario: Dal martedì al sabato, dalle 12 alle 20; Domenica dalle 15 alle 20.30.
Ingresso libero