Corpo a corpo. La ricerca artistica di Carla Sanguineti e' fatta fra gli altri materiali, di specchi, di foto e di delicatissima poesia; la sua e' una ricerca di percorsi altri: gioco, gioia e pace, memoria della materia e del corpo. In occasione di questa personale bresciana Carla Sanguineti proporra' un doppio percorso: da un lato un tragitto emozionale creato appositamente per gli spazi della galleria e, dall'altro, una stanza dei ricordi.
CORPO A CORPO
Carla Sanguineti è nata a Genova e vive da anni nella Lunigiana; da
sempre si occupa di arte e di storia dell'arte, ma i suoi interessi sono
molteplici e non sono solo legati al proprio fare artistico. Allieva di Ezia
Gavazza e di Eugenio Battisti, Carla Sanguineti ha collaborato alla creazione
del Museo di Arte Sperimentale attualmente a Rivoli e ha tenuto il collegamento,
su incarico della Facoltà di Storia dell'arte, tra l'Università e le Gallerie
d'avanguardia negli anni '60. Il suo impegno si è dispiegato nell'ambito della
scuola, della didattica, della letteratura, della difesa della dignitÃ
femminile, dei movimenti pacifisti. Moltissimi studi e pubblicazioni
testimoniano la sua inesausta attività . La ricerca artistica di Carla Sanguineti
è fatta fra gli altri materiali, di specchi, di foto e di delicatissima poesia;
la sua è una ricerca di percorsi altri: gioco, gioia e pace, memoria della
materia e del corpo. In occasione di questa personale bresciana Carla Sanguineti
proporrà un doppio percorso: da un lato un tragitto emozionale creato
appositamente per gli spazi della galleria e, dall'altro, una stanza dei
ricordi.
Nella prima sala il filo conduttore risulta essere una delle
componenti della sua arte: la natura; ed ecco allora lo specchio a farfalla, una
fotografia con una donna che abbraccia un'enorme pietra, uno specchio con il
bucranio: opere che si rincorrono, che si convocano, che sono messe in reciproca
comunicazione.
La seconda sala è definita dalla luce, dalla rifrazione,
dall'apertura; non siamo più dinanzi a ferite ma ci troviamo alla presenza di
fessure nel cemento del pavimento e nei muri della sala; sono dunque concluse le
lacerazioni o, almeno momentaneamente, si sono composte.
E poi lo spazio della memoria: un piccolo ambiente buio e raccolto
ove sono raccolte opere che narrano la vicenda artistica di Carla Sanguineti;
un'esplorazione poetica, un viaggio ulteriore ci attende di là dal diaframma che
scinde questo luogo dal flusso continuo del presente.
OPENING > 21.11.2003
> h. 21.00
martedì__sabato>15,30__19,30
evento realizzato in collaborazione con
CENTRO ITALIANO DIFFUSIONE
ARTE CONTEMPORANEA
con il patrocinio di
COMUNE
DI BRESCIA
PROVINCIA
DI BRESCIA
REGIONE LOMBARDIA
Culture,Identità e Autonomie
della Lombardia
associazione culturale AREA via ugo foscolo, 34/36 25128 brescia
tel. e fax > + 39 030303272