Galleria d'Arte Moderna - GAM
Milano
via Palestro, 16 (Villa Reale)
02 88445947 FAX 02 77809761
WEB
Giuseppe Verdi e le arti
dal 4/12/2013 al 22/2/2014
mar-dom 9-13 e 14-17:30; il servizio di biglietteria termina 15 minuti prima della chiusura. Chiuso: tutti i lun non festivi, 1 gennaio, 25 dicembre

Segnalato da

Ilaria Maggi




 
calendario eventi  :: 




4/12/2013

Giuseppe Verdi e le arti

Galleria d'Arte Moderna - GAM, Milano

La rassegna propone dipinti, sculture, bozzetti e costumi provenienti in larga parte da raccolte pubbliche e private milanesi. Attraverso le opere di artisti come Gerolamo e Domenico Induno, Domenico Morelli, Francesco Hayez, Vincenzo Gemito e Giovanni Boldini, si mettono in luce le collaborazioni e il gusto verdiano per l'arte.


comunicato stampa

A cura di Paola Zatti con Fernando Mazzocca, Angelo Foletto e Vittoria Crespi Morbio

In occasione delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, la Galleria d’Arte Moderna di Milano, luogo considerato “verdiano” per i legami delle sue collezioni con la vicenda artistica e biografica del maestro, celebra il grande maestro con la mostra Giuseppe Verdi e le arti, a cura di Paola Zatti con Fernando Mazzocca, Angelo Foletto e Vittoria Crespi Morbio; l’iniziativa è promossa dal Comune di Milano e realizzata grazie al contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unità Tecnica di Missione delle Celebrazioni verdiane, in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali.

La rassegna intende mostrare una selezione di opere (dipinti, sculture, bozzetti e costumi) provenienti in larga parte dalle raccolte pubbliche e private milanesi e integrate da pezzi di provenienze nazionali. Sarà così possibile seguire alcuni episodi significativi di collaborazione di artisti alle opere verdiane, in particolare nella sezione dedicata ai figurini e bozzetti di scena, e approfondire il tema dei rapporti di amicizia di Verdi con alcuni esponenti del mondo artistico come Gerolamo e Domenico Induno, Domenico Morelli, Francesco Hayez, Vincenzo Gemito e Giovanni Boldini. Saranno questi artisti a documentare anche il gusto verdiano per il collezionismo d’arte, ripercorso attraverso alcune opere provenienti dalla sua raccolta personale.

Le collezioni che la Galleria d’Arte Moderna conserva, documentano in modo singolare quell’intreccio di relazioni, storie, episodi, che caratterizzarono la presenza di Giuseppe Verdi nella città meneghina. Si tratta di testimonianze estremamente significative degli ambienti letterari e musicali della Milano ottocentesca, degli artisti legati da vicende anche biografiche a Giuseppe Verdi, dalle opere ispirate al melodramma per iconografia. Uno dei nuclei fondamentali del percorso del museo ricostruisce, infatti, attraverso alcuni dei più alti esempi della ritrattistica hayeziana, gli ambienti e i salotti artistici, letterari e musicali che caratterizzavano la vita culturale milanese della seconda metà dell’Ottocento e i loro legami con le figure di Verdi e Manzoni. Il percorso della mostra è stato pensato secondo un’articolazione che alterna l’allestimento temporaneo alle raccolte permanenti della Galleria, che si porrà al centro di una serie di percorsi didattici dedicati ai “luoghi verdiani” di Milano.

Sale Marino Marini
Interventi di restauro
In occasione delle celebrazioni verdiane, la Galleria d’Arte Moderna ha ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri un finanziamento duplice che riguarda la realizzazione della mostra e il restauro di un’ala della Villa Reale. Le sei sale sottoposte all’intervento di restauro e manutenzione straordinaria sono collocate al piano nobile di Villa Reale; attualmente chiuse al pubblico, fino al 2011 erano destinate all’esposizione della collezione di opere di Marino Marini, trasferita al Museo del Novecento, e saranno in futuro destinate ad ospitare mostre temporanee.

Si tratta di ambienti estremamente suggestivi, inseriti nel cuore del percorso del museo, che conservano, sotto un allestimento della metà degli anni Ottanta, uno tra i più preziosi esempi di pavimentazione lignea tardo- settecentesca in Lombardia, in parte riferibile alla bottega di Giuseppe Maggiolini e alla contigua pavimentazione della Sala da Ballo. L’intervento di restauro prevede il recupero della preziosa pavimentazione e delle decorazioni ad affresco di due sale.

Promossa e prodotta da Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unità Tecnica di Missione delle Celebrazioni Verdiane, Comune di Milano — Cultura, Galleria d’Arte Moderna
In collaborazione con Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Organizzazione e catalogo Electa

Uffici stampa Electa tel. 02 71 046 250 ufficiostampa.electa@mondadori.it

Comune di Milano - Elena Conenna tel. 02 88 453 314 elenamaria.conenna@comune.milano.it

Inaugurazione 5 dicembre ore 18

Galleria d’Arte Moderna
via Palestro, 16 Milano
Orari
Da martedì a domenica dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 17:30
Il servizio di biglietteria termina 15 minuti prima della chiusura
Giorni di chiusura: tutti i lunedì non festivi, 1 gennaio, 25 dicembre
Ingresso Gratuito

IN ARCHIVIO [48]
Adolfo Wildt
dal 25/11/2015 al 13/2/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede