Palazzo Bossi - Bocchi
Parma
Strada Ponte Caprazucca, 4
0521 532111
WEB
Gianfranco Manara
dal 21/11/2003 al 25/1/2004
WEB
Segnalato da

Studio Esseci



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Gianfranco Manara



 
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21/11/2003

Gianfranco Manara

Palazzo Bossi - Bocchi, Parma

Un omaggio a Gianfranco Manara (1924 - 1993). L'occasione e' offerta dalla donazione da parte della vedova dell'artista alla Fondazione di ben 25 opere che arricchiranno le importanti collezioni permanenti esposte in Palazzo Bossi Bocchi.


comunicato stampa

A dieci anni dalla scomparsa, la Fondazione Cassa di Risparmio di Parma, nella sua sede espositiva di Palazzo Bossi Bocchi, propone un omaggio a Gianfranco Manara (1924 - 1993). L'occasione è offerta dalla donazione da parte della vedova dell'artista alla Fondazione di ben 25 opere che arricchiranno le importanti collezioni permanenti esposte in Palazzo Bossi Bocchi.

L'esposizione è accompagnata da un catalogo dove l'artista è ricordato da Stefano Fugazza e da altri studiosi del Maestro tra cui Raffaele De Grada e Rossana Bossaglia e comprenderà anche opere di proprietà della Fondazione Cariparma e di collezionisti privati.

Manara, nato "sulla riva del Po", a Casalmaggiore, nel 1924, conserva la cifra di "pittore padano" anche quando, giovanissimo, decide di trasferirsi a Milano città dove risiederà e lavorerà sino alla scomparsa.

Rossana Bossaglia descrive la sua pittura come "comunicativa, piena di brillante seduzione" invitando però a non fermarsi ad un approccio superficiale perché dietro quella coinvolgente gradevolezza vi sono una profonda elaborazione ed una assoluta finezza e la sintesi, del tutto personale, di stimoli, suggestioni, influssi che sembrano affondare le radici meno prossime in certa pittura ottocentesca così come nel Realismo Magico d'inizio Novecento o nel chiarismo.

All'incanto segreto e sognante della pianura intorno al grande fiume, alla dolcezza dei paesaggi sembrano fare da contrappunto i ritratti, forti, a tratti duri, e le incisioni che - scrive De Grada "rappresentano l'aspetto tragico, incombente della vita contemporanea".

"Certi suoi volti - secondo Rossana Bossaglia - in primo piano, compresi gli autoritratti, hanno una sorta di scultorea durezza e fermezza. Ma nello stesso tempo Manara è capace di rendere il formicolio anonimo della folla, quasi in una ripresa tardo impressionista, o meglio ancora, con un tratteggiare espressionista; una folla minutissima che ci dà il senso di un'animazione senza volto, o si fa interprete di eventi collettivi".

In Manara sono evidenti la gioia creativa, l'energia, il godimento del colore. Ma "dietro quelle immagini si legge sovente una profonda, disincantata malinconia, persino ai limiti della spietatezza amara". Manara, conclude Rossana Bossaglia, è "un artista che va guardato non solo con diletto ma con emozionata e riflessiva attenzione"

"GIANFRANCO MANARA ALLA FONDAZIONE CARIPARMA". Parma, Palazzo Bossi - Bocchi (Strada al Ponte Caprazzucca 4) dal 23 novembre 2003 al 25 gennaio 2004. Orario: 10 - 12,30 e 16 - 18,30; lunedì chiuso. Ingresso libero

Mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Parma. A cura di Corrado Mingardi.

Catalogo edito dalla Fondazione con interventi di Stefano Fugazza e di Rossana Bossaglia e Raffaele De Grada.

Informazioni: tel.0521.532111

Ufficio Stampa: Studio ESSECI - Sergio Campagnolo tel. 049.663499 Fax 049.655098

Parma, Palazzo Bossi - Bocchi (Strada al Ponte Caprazzucca 4)

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