Musa Ludens. I lavori di Procaccioli, tra nuovi linguaggi e ironia, sono realizzati con i media piu' vari, dall'installazione alla tempera su intonaco, dalle carte ai timbri murali.
La galleria Montoro12 Contemporary Art è lieta di presentare una mostra personale dell'artista Alessandro Procaccioli, nato a Latina nel 1978.
Come dice Guglielmo Gigliotti “Procaccioli mette il gioco al centro del gioco dell’arte. Il suo è un gioco serio, è il gioco della vita, e dunque della morte; dell’amore e, ineluttabilmente, della guerra; dell’infanzia innocente e del soldato che spara per uccidere. Il vero giocatore gioca così: tutto o niente, prendere o lasciare. Procaccioli si gioca tutto perché tutto è gioco.
Per Huizinga e per la psicanalisi il gioco è il fondamento di ogni cultura, di tutte le forme di organizzazione sociale e della personalità dell’individuo. Non esiste homo sapiens senza homo ludens, come non esiste l’adulto senza il bambino che lo precede, e che per questo Ferenczi definiva «il padre dell’adulto»”.
Nell'arte di Alessandro Procaccioli sogno, gioco, libertà sono una forma della comprensione della vita.
I lavori di Procaccioli sono realizzati con i media più vari, vanno dall'installazione alla tempera su intonaco, dalle carte ai timbri murali. In questa mostra saranno esposti numerosi lavori che ripercorrono gli ultimi quattro anni di produzione dell'artista e ne mettono in evidenza la ricerca di nuovi linguaggi e l'ironia.
Inaugurazione 5 dicembre ore 18.30
Montoro12 Contemporary Art
via di Montoro, 12 - Roma
Orario: mar-sab 15-19.30
Ingresso libero