Vittorio Corcos
Michele Tedesco
Telemaco Signorini
Francesco Lojacono
Antonino Leto
Gaspare Amodeo
Rachele Fiorelli
Il decennio magico dell'800 pittorico italiano. La mostra vuole illustrare l'evoluzione di un momento irripetibile in cui l'Italia si contende con la Francia il titolo di "capitale della cultura". Un muto dialogo tra artisti e scuole che hanno reso grande il Paese.
a cura di Gaspare Amodeo e Rachele Fiorelli
Una decina di capolavori di autori siciliani e non, faranno parte della mostra “ Anni '80. Il
decennio magico dell'800 pittorico italiano”.
La mostra, curata da Gaspare Amodeo e Rachele Fiorelli, ed allestita presso la Galleria
Beatrice di Palazzo Sambuca a Palermo, vuole illustrare l'evoluzione di un momento
irripetibile in cui l'Italia si contende con la Francia il titolo di “capitale della cultura”.
Da Torino a Firenze, da Napoli a Palermo, gli ultimi decenni dell'800 sono caratterizzati da
una notevole vivacità culturale e intellettuale. Numerose sono le Esposizioni organizzate in
quel periodo e vari sono gli artisti che vi partecipano.
Tra la lezione della macchia, l'esperienza del Caffè Michelangelo e i moti rivoluzionari, gli
artisti elaborano un interpretazione ed una tecnica personale che porterà alcuni di loro alla
creazione di un linguaggio individualista eppure collettivo.
Alla mostra saranno esposte le opere provenienti da collezioni private palermitane, di
artisti quali: Vittorio Corcos, Michele Tedesco, Telemaco Signorini, Francesco Lojacono e
Antonino Leto, per citarne alcuni.
Un occasione per viaggiare attraverso la pittura Italiana dell'800, scoprirne le personalità
ed apprezzarne i capolavori. Un muto dialogo tra artisti e scuole che negli anni '80 hanno
reso grande l'Italia agli occhi dell'Europa.
La mostra vanta la cortese collaborazione della Galleria d'Arte Moderna di Palermo.
Anni 80. Il decennio magico dell'800 pittorico italiano è la mostra curata da Gaspare Amodeo e
Rachele Fiorelli ed allestita presso la Galleria Beatrice dal 6 Dicembre 2013 al 6 Gennaio 2014.
La mostra innesca un muto dialogo tra gli artisti che negli anni '80 dell' 800 hanno saputo elevare il
linguaggio pittorico non a pura rappresentazione, ma sintesi perfetta tra cromatismo e luce, tra
tecnica e interpretazione.
Per la prima volta a Palermo, nel contesto di una galleria privata, i capolavori di Tedesco, Leto,
Cannicci e Corcos, per citare alcuni degli autori presenti, si ritrovano insieme, come un gruppo di
amici, come gli artisti che sedevano al leggendario Caffè Michelangelo di Firenze e insieme
dibattevano sulla pittura Italiana.
Proprio un viaggio in Italia viene proposto al visitatore, non solo per la provenienza delle opere ma
sopratutto attraverso i viaggi degli artisti presentati: Michele Tedesco, formatosi a Napoli ma
sempre itinerante tra Firenze e la Campania, Vittorio Corcos, mirabile ritrattista delle donne
dell'epoca, gli fa' da contraltare Telemaco Signorini e il suo realismo sociale, splendidamente reso
nell'opera “Le Bigherinaie” esposta per la prima volta.
E in Sicilia?
In questo periodo, così ricco, dall'evoluzione talmente rapida che ben si sposa con la coeva idea di
“progresso a tutti i costi” che si impianta in Italia, potrebbe sembrare che tutto, sia immerso nella
“sicilitudine” al contrario, la pittura nell'isola proprio in questo periodo tocca picchi inauditi.
Francesco Lojacono, il pittore della luce, Antonino Leto, amante dei contrasti, feroce nel tratto e
funambolo del colore, inquieto di spirito trascorrerà la maggior parte della sua vita in Campania e
Francia.
In quegli stessi anni proprio l'Italia e in particolare il meridione, animano il dibattito artistico così
come gli artisti a Parigi, Barbizon e Argenteuil. Molti furono gli artisti italiani ad andare in Francia,
alcuni di loro come Michetti e Leto, entrambi presenti in questa mostra, fecero parte della
“scuderia” di Adolphe Goupil il noto mercante dell'impressionismo francese.
Si evince dunque che l' 800, in particolare gli anni '80, rappresentano un momento irripetibile per la
storia della pittura italiana. Molte le scuole, le tecniche e interpretazioni. Diverse le sorti artistiche
dei suoi protagonisti ma sostanzialmente un unico intento, sublimare l'Italia ed elevarla a polo di
interesse per la pittura e le arti. Sono quelli gli anni delle Esposizioni, Torino, Napoli, non ultima
Palermo, sono gli anni che rappresentano realmente una spinta evolutiva della penisola che guarda
all'Europa.
Inaugurazione 6 Dicembre 2013.
Galleria Beatrice
Via Alloro 36, Palermo
Orario mostra: Lun-Mer 16.30 – 19.30 Giov-Dom 10.30 – 13.00 e 16.30 – 19.30 (chiusa 24/25/26/31 Dic e 1 Gen)
Ingresso libero