Realta' diverse si integrano con esiti sorprendenti, liberando inedite relazioni tra Oriente e Occidente, cristianesimo e spiritualità pagana, misticismo e carnalita', arcaismo e modernità , in una visione dell'esistenza come continua interrelazione tra realta' articolate, ataviche ed attuali, di cui si possono raccogliere solo frammenti.
L'Isola di Deri
La risposta ai veleni della società può determinarsi ad un ritorno alla tradizione, alle verità vere. Riscoprirle e riproporle, con simboli, con segreti che la sensibilità renderà riconoscibili e manifesti. Riscoprire millenarie culture dense di spiritualità , è questo l'itinerario che Massimiliano compie con una sorta di nomadismo intellettuale, spesso anche fisico, i cui riflessi si leggono nella filigrana delle sue opere.
Realtà diverse si integrano con esiti sorprendenti, liberando inedite relazioni tra Oriente e Occidente, cristianesimo e spiritualità pagana, misticismo e carnalità , arcaismo e modernità , in una visione dell'esistenza come continua interrelazione tra realtà articolate, ataviche ed attuali, di cui si possono raccogliere solo frammenti.
Un concetto privo di ogni gerarchia dello spazio in cui immagini, simboli e relazioni, affiorano dalle opere come dal magma indistinto della coscienza. Concetto nel quale l'opera del pennello appare con improvvise lumeggiature, vaporosamente dispensate a formare un tutt'uno con l'opera, rafforzandone i contenuti e concedendo un pensiero aggiuntivo. Quasi che l'opera della mano, unitamente alla ragione, voglia amalgamare unità indivisibili di materia e spirito, tramite privilegiato di conoscenza dei misteri del mondo.
Anche Massimiliano Orlandoni, nel suo deciso viaggio, ha colto nel moto del sole il suo percorso, per raggiungere Heliopolis, la città luminosa, che non conosce l'angoscia delle ombre.
(da ''L'Isola di Deri'' - Edizioni Tecnostampa - 2002)
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