L'infinito nel finito. Cinque lavori di grandi dimensioni e il video Xfiction di Gabriel, che dialogano con la storia attraverso quattro opere di Ruggeri.
a cura di Marilisa di Giovanni e Andrea Vaccari
Dopo la mostra su Alvar Aalto, un altro importante progetto espositivo allo
Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto di Pavia: la mostra One to
One, che nasce dalla convinzione che contemporaneo e sacro siano la
stessa cosa.
Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pavia in
collaborazione con la Fondazione Frate Sole di Pavia, e curata da Marilisa Di
Giovanni e Andrea Vaccari, One to one inaugura lunedì 9 dicembre 2013
alle ore 18.30 e presenta, fino al 20 gennaio 2014, cinque lavori di grandi
dimensioni e il video Xfiction dell'artista contemporaneo Raul Gabriel, chedialogano con la storia attraverso quattro opere di Costantino Ruggeri, e con
il luogo, tramite il particolare allestimento progettato dall'architetto Andrea
Vaccari.
L'arte, se arte autentica, è sempre sacra – commenta Raul Gabriel. Per lui
non esistono differenze. Il sacro ha come radice l'adesione, e l'adesione
deriva da un coinvolgimento, da un rapporto.
L'arte, se è potente, genera questa adesione e quindi definisce una sacralità.
Il titolo scelto per la mostra altro non è che la traduzione in inglese di
relazione. E infatti ciò che viene presentata è la scrittura di una relazione, non
la sua descrizione, che nella sua complessità si compone di:
. la relazione con il trascendente - secondo Raul Gabriel: è proprio dalla
relazione che nasce questa tensione che la mostra investiga; la radice
del sacro sta in questa capacità: generare una relazione che poi può
portare alla devozione, ma solo in seconda battuta”.
. la relazione del contemporaneo con la storia - sarà presente una sala
dedicata alle opere storiche di Padre Costantino Ruggeri, figura
poliedrica e fondamentale nella ricerca sull’arte sacra della seconda
metà del 900 in Italia. Amico dei massimi rappresentanti dell'arte italiana
dei nostro secolo - da Fontana a Sironi, da Morandi a De Pisis, da Manzù
a Carrà - Costantino Ruggeri, operaio di sogni, ebbe nel 1960 l'incontro
forse decisivo del suo itinerario, quello con Le Corbusier. Da allora
l'architettura dello spazio mistico ha costituito la sua principale
occupazione. La sua opera è vista come prodromo degli interrogativi
contemporanei sull'arte sacra.
. la relazione del “luogo” con l' “opera” - non perdere di vista l'hic et nunc,
ma esaltarlo. Il dialogo tra la curatrice, l'artista e l'architetto ha portato a
rappresentare in forma essenziale la potente osmosi generata da una
consapevole struttura dello spazio in relazione con l'opera: l'architetto
Vaccari ha progettato delle “cappelle laiche” dove la relazione dello
spettatore sarà con un’unica opera, esatta rappresentazione di One to
One. Questa, secondo Raul Gabriel, è condizione essenziale per la
germinazione di una sacralità tout-court, che poi prende forma e si
sviluppa in differenti direzioni.
Il corpo trascritto e non descritto è quello che prenderà forma nelle varie
opere, in una sorta di celarsi e disvelarsi dell'inestricabile mistero che vede la
nostra finitezza comprendere la tensione per l'infinito; attraverso i nostri sensi
entriamo al cospetto della materia, bianca e nera, povera e sincera che ci
propone un cammino.
One to One vuole proporre un punto di vista alternativo anche sulla relazioneche esiste tra arte e architettura in senso ampio.
Lo spazio e l'opera, pure
autonome, entrano costantemente in dialogo e rappresentano due diaframmi
verso l’intuizione di spazi altri. Una relazione che nonostante tante
dichiarazioni d'intenti stenta a trovare una sua realizzazione concreta.
One to One è innanzitutto, secondo l'intenzione dei curatori e dell'artista, uno
shock che si vuole imprimere alla condizione odierna di arte sacra: è una
sfida al luogo comune, all’anestetica replica di forme, un vero e proprio tavolo
di dissezione di quel misterioso universo di scatole cinesi che è la relazione,
chiave e fonte di ogni sacralità accessibile all'umano.
In allegato le biografie complete e aggiornate di Raul Gabriel e Costantino
Ruggeri.
Chiara Argenteri
Ufficio stampa/Press office
Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi
tel. 0382.399424 338.1071862
E-mail: chiara.argenteri@comune.pv
Inaugurazione lunedì 9 dicembre 2013, ore 18.30
Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto
piazza della Vittoria, 14, Pavia
Ingresso libero