Protagonista indiscussa nelle opere dell'artista e' la luce: la cattura, la trasporta malleabile, per farla poi diventare nei tubi al neon immagine e grafia personale della parola.
Protagonista indiscussa nelle opere di Manuela Bedeschi, esposte negli spazi
della Galleria Paola Bicego, è la luce : la cattura, la trasporta malleabile, per
farla poi diventare nei tubi al neon immagine e grafia personale della parola -
casa - colorata di rosso e arancio. Bedeschi nel percorso artistico di pittrice e
scultrice, ha scelto negli ultimi anni, sollecitata da un richiamo interiore, la
linea della luce neon per tracciare vocaboli, sviluppare forme scultoree, creare
unità con la materia pittorica. L’artista compone le sue opere con sensibilità
verso gli edifici storici e gli elementi d’architettura dove queste sono inserite ,
connotando le facciate fino a coinvolgere vie della città in luminosità colorata,
svelando nello spazio la sottile intesa della luce con l’ombra. La distingue per le
sue conoscenze la simbiosi tra impegno progettuale e la sensibilità estetica. Così è
stato in alcune chiese, alla Biblioteca Internazionale “La Vigna” Casa Gallo di
Carlo Scarpa, e nell’atelier di Cleto Munari a Vicenza. A Padova la vocazione di
Bedeschi per la luce diventa centrale e nelle opere dalle misure contenute dove la
luminosità si fa più intima, arriva alla dimensione di alcune fragili barre
colorate, genera una piccola sedia che conduce per memoria al mondo dei sogni. In
una delle opere Bedeschi arretra nel passato e riporta un cubo, una fragile scatola
di tela dipinta che, come avvisa il messaggio- scrittura all’esterno, contiene
silenzio.
Inaugurazione sabato 7 Dicembre 2013 ore 18
Paola Bicego Gallery
via Altinate 98, Padova
Dal mercoledì al sabato ore 16.30 - 19.30
Ingresso libero