Da Morbelli a Boldini, da Sironi a Guttuso, a Fontana e Chia: i capolavori d'arte dell'800, del 900 e degli anni piu' recenti dalle collezioni private di Valenza. Nella futura sede del Museo del Gioiello, la mostra evidenzia il rapporto tra autore, opera e collezionista.
A cura di Domenico Maria Papa
Il Comune di Valenza presenta nella sede di Villa Scalcabarozzi la mostra
"Tesori d'arte a Valenza" per scoprire i capolavori dell'arte dell'Ottocento, del
Novecento e degli anni più recenti presenti nelle collezioni private di Valenza.
In un percorso espositivo a cura di Domenico Maria Papa, sarà possibile
ammirare oltre un centinaio di opere, per lo più capolavori che raramente sono
visibili al pubblico. Dall’8 dicembre fino al 5 gennaio 2014 saranno in mostra
per la prima volta insieme, a conferma di come Valenza - nota come centro
mondiale d'arte orafa - sia anche un vivace centro culturale e artistico che nel
corso degli ultimi decenni ha saputo accogliere artisti italiani e stranieri con le
loro opere più significative. Le collezioni spaziano lungo un ampio arco
temporale ed esprimono il gusto sicuro di scelte che rivelano sensibilità,
passione e competenza. Le raccolte private valenzane danno prova, dunque, di
come il collezionismo possa esso stesso un atto creativo, assai prossimo a quello
dell'artista, con una forte rilevanza nella storia culturale di un intero territorio.
Il percorso si snoda dai maestri dell'Ottocento, come Boldini, Induno, Fattori,
Nono, Nomellini, Bistolfi, agli artisti che hanno fatto l'arte del Novecento come
Sironi, Carrà, Guttuso, Fontana, e ai nomi di spicco tra Novecento e nuovo
millennio, come Baj, Tadini, Chia, Kounellis, Kats, Salle.
“La mostra si articola in un percorso espositivo che attraversa oltre un secolo
d'arte europea – spiega il curatore Domenico Maria Papa - dalla seconda metà
dell'Ottocento ai giorni nostri, evidenziando come si sia evoluto la stessa idea di
collezionismo. Il disegno generale di ogni collezione risponde, infatti, a scelte
culturali, affettive, di gusto e infine economiche, tanto da essere esso stesso un atto
autenticamente creativo. La mostra intende evidenziare quanto intenso possa
essere il rapporto tra autore, opera e collezionista.”
La mostra è allestita nella Villa Scalcabarozzi, destinata a diventare nel 2015
sede del Museo del Gioiello di Valenza.
“Expo2015 includerà Valenza nella sua estensione volta ai siti di particolare
interesse – commenta il sindaco Sergio Cassano -; Villa Scalcabarozzi, la futura
sede del Museo del Gioiello, sarà uno dei punti di attrazione della nostra città.
Stiamo da tempo lavorando a questo progetto e la grande mostra delle collezioni
valenzane vuole essere l’inizio, importante e significativo, di un percorso che
porterà alla sua apertura. Insomma, Valenza, città d’arte, inizia a mettersi in
mostra.”
La mostra è promossa dal Comune di Valenza, con il supporto di Regione
Piemonte, Provincia di Alessandria, Direzione Regionale Ministero Beni Culturali
Fondazione CRT, Fondazione CRA, BPM, ChiaraGas, Lions, Rotary, Unitre.
Media Partner: Il Piccolo – Radio Energy – Dmag.
Ufficio stampa
Ilaria Gai 338 9230234
Alessandra Valsecchi 340 3405184 press@museodelgioiellovalenza.it
Inaugurazione: sabato 7 dicembre 2013, ore 18
Villa Scalcabarozzi
via Mazzini, 42-44 Valenza (AL)
Orari: 15-19 dal martedì al venerdì, 11-19 sabato e domenica
Ingresso mostra: 5 euro
Abbonamento Musei Torino Piemonte: 3 euro
Ingresso con riduzione per i visitatori che accedono anche alla mostra “Doppio Sogno” al Polo Reale di Torino