Le grandi figure sculture di Riccardo Dalisi abitano lo spazio della mostra, riunite dallo stupore e dall'allegria dipinta nei loro volti e nei colori dell'abito. Il popolo di Dalisi partecipa a una festa dell'arte con Silvio Merlino che espone alcune delle sue ultime opere.
Le grandi figure sculture di Riccardo Dalisi
abitano lo spazio della mostra,
riunite dallo stupore e dall'allegria dipinta nei loro volti e nei colori
dell'abito. Il popolo di Dalisi partecipa a una festa dell'arte con Silvio
Merlino che espone alcune delle sue ultime opere.
Dalisi e Merlino sono un deposito di entusiasmo e di invenzione, energia
positiva dal viento napoletano, la città di Giovanni.
Merlino ritaglia e incolla l'ultima penna di uccello fatta di carta di riso
che si mimetizza nella foresta e a difesa della natura ha dipinto le
farfalle da combattimento. Riccardo Dalisi ha inventato l'amicizia nella
scultura:
mai soli!
In questa mostra la biodiversità filosofica non è in pericolo, le opere
d'arte conservano,
come in uno scrigno, con nuove visioni, la moltitudine delle tradizioni e
dell'antica
sapienza, dall'Africa di Mario alla sacralità del fondo oro al pensiero
Colibrì.
a cura di Franco Toselli.
inaugurazione mercoledì 26 novembre ore 19.00
fino a sabato 20 dicembre 2003 dalle 15.30 alle 19.30
chiuso lunedì e festivi
nei giorni successivi(fino alla fine dell'anno), solo su appuntamento.
Immagine: Silvio Merlino, Tzinacan, 1987
O' artoteca
associazione non profit per la promozione delle ricerche artistiche
via pastrengo 12, 20159 milano
tel 02 66823357 fax 02 39313654