La memoria di chi non dimentica. Questi lavori utilizzano manifesti, ritagli di giornale e documenti originali, elementi verbovisivi, campiture quasi informali, disegni e parti dipinte. Sono opere dedicate alla seconda guerra mondiale.
Sabato 14 dicembre 2013 alle ore 18.00 presso il Casino dei Principi nei Musei di Villa Torlonia a Roma si inaugura la mostra "Bruno Canova. La memoria di chi non dimentica", a cura di Maurizio Calvesi, con un catalogo a cura di Maurizio Calvesi e saggi di Lorenzo Canova, Paolo Coen e Federica Pirani.
La mostra, che si svolge con il patrocinio, fra gli altri, della Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, rielabora quanto già realizzato dagli stessi Lorenzo Canova e Paolo Coen in occasione del 25 aprile scorso presso il Museo della Memoria di Ferramonti di Tarsia e successivamente presso il Comune di Marzabotto.
La mostra presenta la figura di Bruno Canova, che nel suo ciclo "L'arte della guerra" ha realizzato opere di grande intensità, di bruciante forza comunicativa e di raffinata qualità costruttiva dedicate ai drammatici fatti storici della seconda guerra mondiale, agli eventi e alle scelte politiche che li hanno determinati.
Il ciclo è stato realizzato tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta, ma portato avanti fino alla scomparsa dell’artista, che ha scelto di usare il linguaggio delle arti visive per contribuire al grande mosaico collettivo della memoria, alla volontà e alla necessità di continuare a trasmettere alle generazioni future il ricordo degli orrori delle dittature, della guerra, la memoria tragica della Shoah e della cancellazione violenta di tutti gli avversari del regime nazista.
Per dare la sua testimonianza sulla tragedia in cui è stato coinvolto e sulle atrocità a cui è sopravvissuto, Canova, internato nel 1944 come partigiano in un lager tedesco, ha dato vita a un progetto complesso, da cui è un nato un libro del 1972 e una mostra itinerante che ha toccato moltissime città italiane per più di quindici anni, dove hanno un’importanza particolare le opere dedicate alle Leggi Razziali, alla persecuzione degli ebrei e alla Shoah.
In questi lavori Canova unisce la sua formazione di avanguardia (legata alla grafica di Albe Steiner, Max Huber e alla fotografia di Luigi Veronesi) a una personale rielaborazione del collage futurista e dadaista e alla sua vocazione iconica di disegnatore e pittore. Questi lavori, frutto di lunghe ricerche storiche, utilizzano manifesti, ritagli di giornale e documenti originali inseriti nel corpo dell’opera, elementi verbovisivi, campiture quasi informali, disegni e parti dipinte. Il risultato è di grande forza espressiva e di dolente partecipazione, legata indubbiamente alla sua esperienza diretta, dove i simboli non restano sospesi come fredde evocazioni ma diventano elementi strutturali della potenza drammatica di opere colme di una intensa e sofferta capacità di testimoniare ed evocare fatti e cose talmente spaventosi da giungere alla soglia dell’indicibile.
Promossa da:
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Inaugurazione Sabato 14 dicembre 2013 alle ore 18.00
Musei di Villa Torlonia, Casino dei Principi
Orario:
dal martedì alla domenica ore 9.00-19.00
24 e 31 dicembre ore 9.00 - 14.00
Chiuso il lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio
La biglietteria chiude 45 minuti prima
Biglietto d'ingresso
Biglietto unico integrato Casina delle Civette, Casino Nobile e Mostra € 8,50 intero; € 6,50 ridotto
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza) € 7,50 intero; € 5,50 ridotto