The Format - Contemporary Culture Gallery
Milano
via Giovanni Enrico Pestalozzi, 10 (Int. 32)
02 43128242
WEB
Attilio Concari / Gruppo Kalzenere
dal 17/12/2013 al 17/1/2014
mar-ven 15-19

Segnalato da

The Format



approfondimenti

Attilio Concari
Guido Cabib



 
calendario eventi  :: 




17/12/2013

Attilio Concari / Gruppo Kalzenere

The Format - Contemporary Culture Gallery, Milano

SexEvolution e KZNR - The exhibit. Mostra fotografica di Concari con opere scattate su set cinematografici porno e il primo solo show del collettivo, protagonista l'immagine.


comunicato stampa

Attilio Concari
SexEvolution

“la sessualità può creare rapporti umani di alta
civiltà senza essere assoggettata a quella
organizzazione repressiva che la civiltà
costituita ha imposto all’istinto”
H.Marcuse

Attilio Concari ( classe 1944), presenta una serie fotografica, “sexEvolution”, scattate tra il 1998 e il 1999 tra Milano, Roma e Parigi , parte su set cinematografici porno (hard e soft) e parte durante il Misex festival.

Fotografo e regista tra gli anni 80 e 90, Attilio , mette in scena l'erotismo, ci trasporta nel passato recente e ci mostra un possibile futuro.

L'erotismo , nell' arte europea , si mostra nell'”Allegoria dell'Amore e del Tempo” del Bronzino, per la prima volta ; l'immagine è si spogliata, ma, in più, coinvolge chi lo guarda, che diventa il protagonista della scena, è per lui che le figure del quadro hanno assunto la loro nudità; i film “pornografici “ sono confezionati per lo stesso scopo. L'erotismo di Attilio e degli anni '90, è sofisticato, coinvolgente, seduttivo, il pensiero è parte primaria rispetto al rapporto, è l'attimo prima , la mente divente un “sesto senso”, si espande ed immagina, crea.
L'erotismo del Misex , ci mostra un passato , ancora presente, ma molto più forte in quanto, rispetto all'artefizio tecnologico dei film, la realtà ci viene mostrata attraverso gli sguardi degli spettatori del festival, ritratti, che diventano i proprietari dell'opera, mentre la donna è quasi invisibile ai nostri occhi, espulsa dall'immagine. Le immagini ci parlano di quanto maschilismo, v'era e vi è nell'immagine e nella vita contemporanea. Le fotografie di Attilio, ci aiutano ad immaginare un futuro di evoluzione e maggior rispetto ed equilibrio , tra i due sessi.

EROS è filosofo, perché è nato da un padre sapiente e pieno di risorse e da una madre povera di beni e conoscenza, ci fa vivere a metà tra la sapienza e l’ignoranza,. La conoscenza, infatti, è tra cose più belle, e infatti Eros ama la bellezza; è compagno fondamentale e naturale della crescita dell'essere umano, della sua evoluzione e della sua capacità ad usare l'immaginazione creativa, grande volano per la collettività, non dimentichiamolo!

Attilio Concari nasce a Prma nel '44 , vive e lavora a Milano.

Kalzenere
“KZNR-The exhibit”

“la cultura è un dispositivo per la creazione,
la trasmissione e lo stoccaggio di informazioni”
V. Flusser

The Format – Contemporary Culture Gallery è lieta di presentare: “KZNR-The exhibit”, il primo solo show del collettivo Kalzenere ( Riccardo Bizziccari, Valerio de Berardinis, Marcello Garofalo, Alessandro Sansoni) in Italia a Milano a cura di Guido Cabib.

La protagonista di questa mostra è l'immagine.
L'immagine nasce con l'uomo, con la sua capacità di astrarre dall'ambiente circostante e di simbolizzare gli elementi fondamentali della realtà mondana. Attraverso questo processo di astrazione simbolica l'uomo condensa le informazioni che si ottengono dall'esperienza, le trasfigura rendendole visibili, condivisibili, sempre presenti.
Il nostro ambiente è saturo di immagini che, giorno e notte, ovunque, negli spazi pubblici e in quelli privati, ed ora molto di più con l'avvento dei social media, esigono la nostra attenzione. Calze e pigiami,barattoli e bottiglie, vetrine e manifesti, libri ed e-book, film e televisione: tutto è immagine. Non si tratta solamente di un fenomeno estetico, di un nuovo “stile artistico”. L'esplosione delle immagini “ tecniche” significa qualcosa. Noi siamo letteralmente immersi in immagini cariche di significato e veniamo programmati con le immagini. Esse costituiscono un aspetto del mondo codificato in cui e con cui dobbiamo vivere. Attraverso l'uso delle immagini “tecniche” stiamo uscendo dal mondo lineare delle spiegazioni, della scrittura, per inoltrarci nel mondo “tecnoimmaginario dei modelli“. Ciò che è rivoluzionario , con l'avvento della fotografia, non è la circostanza , che le immagini “tecniche” si muovano, siano audiovisive, siano irradiate con la luce degli schermi dei nostri apparecchi innovativi, ma il fatto che sono un modello, che cioè significano “concetti”. Questa è una vera e propria “crisi di valori”, perchè l'oltrepassare i testi mette fuori gioco vecchi modi di pensare, di vivere,lavorare, amare, relazionare, condividere, senza che esistano nuovi modelli di riferimento. Ma l'uso delle immagini va imparato, se non vogliamo essere condannati a condurre stentatamente un 'esistenza assurda in un mondo codificato “tecnoimmaginativamente” divenuto privo di significato.
“La decadenza e il tramonto dell'alfabeto significano la fine della storia, nel senso stretto del termine” V. Flusser

La mostra declina una parte di dette “tecno immagini” in forma di “remake” e/o di “re-interpretazione”, sia attraverso immagini fotografiche realizzate dal Collettivo, sia attraverso installazioni, ad opera dello stesso.
Costringere l’immagine a significare segni che, propriamente, parlando, non hanno senso. Copulare, possedere, divorare il Passato, la Pubblicità Vintage, l’Oggettistica Weird, il Junk Food, il Fetish, i (Dirty) Comics, l’Immagine-Cinema trasversale, le Fotografie d’Autore e non, espressioni tutte di eccesso, di “ciò che è inutile dire”. Su questa “agitazione” che si muove, si poggia la ricerca di Kalzenere.
“è una mostra poli-oggettuale, i cui temi, espressi dall’omonimo sito www.kalzenere.com , sono deviazioni dal/del gusto contemporaneo e rispecchiano la multifunzionalità della rete, nonché del social network per eccellenza, Facebook, ricettacolo di immagini schizo-nomadi che si propagano e si moltiplicano all’infinito, acquistando una nuova e libera identità solo per il fatto di “essere” dentro il social, annullandosi rapide l’una dentro l’altra per dare spazio continuamente ad altre figure, i cui comuni denominatori, almeno per l’esperienza Kalzenere, sono il Sesso e la Morte.”KZNR.

Inaugurazione mercoledì 18 Dicembre 2013 ore 18

The Format - Contemporary Culture Gallery - Balcony e Main space
via giovanni Enrico Pestalozzi 10, Milano
Dal martedì al venerdì ore 15 - 19
Ingresso libero

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