Un mondo in B/N
dal 20/12/2013 al 5/1/2014
Segnalato da
20/12/2013
Un mondo in B/N
Galleria Ginori Conti 8, Trevignano Romano (RM)
All'esposizione partecipano 16 fotografi con due opere ciascuno. Le opere sono esposte anche alla libreria Il Riccio e presso l'atelier di Gianfranco Venturi.
In un paese in cui la cultura sembra essere penalizzata, quella della “Galleria d’arte Ginori Conti”, nata a Trevignano Romano in Via Ginori Conti 8 da un’idea di Costantino Liquori, vuole essere una scommessa ed una sfida al fine di ribadire il valore emotivo, morale ed economico dell’arte. Inoltre, il pensiero racchiuso in una semplice ma esaustiva frase “Gli altri siamo noi” rappresenta un’intenzione ed un programma di assoluta libertà di pensiero e di espressione.
Sabato 21 dicembre 2013, alle ore 17.00, sarà inaugurata la dodicesima mostra, una fotografica collettiva intitolata “Un mondo in B/N”, alla quale hanno aderito ben 16 fotografi con due opere ciascuno; “guest star” la fotografa trevignanese Loretta Antonini. Le opere saranno esposte anche presso la libreria “Il Riccio” e presso l’atelier di Gianfranco Venturi.
In un mondo pieno di colori, cosa rende speciale la fotografia in bianco e nero ?
Fotografare in bianco e nero è sempre una grande passione.
Il bianco e nero è diverso dalla fotografia a colori per due motivi: tecnico e psicologico.
Non si tratta di impostare la fotocamera al b/n o di rimuovere il colore con programmi software.
Quando si desidera il meglio in b/n, è necessario iniziare a pensare in b/n.
Esso rappresenta una scelta che accresce il senso drammatico, si concentra sulle passioni sfruttando i chiaro scuri. In un bombardamento continuo d’immagini a colori una bella foto in bianco e nero spicca differenziandosi. Il bianco e nero, essendo più povero d’informazioni visive, ha bisogno di maggiore attenzione al contenuto, alla forma e alla direzione della luce. Persino le ombre assumono maggiore peso compositivo nella sua forma più vera cioè d’assenza di luce. I contorni diventano anch’essi parte della creazione ma hanno bisogno di essere colti in un momento preciso, forte, catartico e non casuale.
La suggestione, la realtà dei dettagli, la chiarezza, la capacità di raccogliere in un fotogramma i tratti caratteristici di un volto segnato dal tempo, di ottenere dal gioco di luci l’essenza di un paesaggio o più semplicemente imprimere una realtà moderna in un contesto antico fanno si che uno scatto di questo genere catturi l’attenzione di un osservatore in maniera molto più potente e incisiva rispetto a un’immagine a colori. Qualsiasi tipo di foto implica riflessioni accurate sulle emozioni che, con il soggetto, si vuole trasmettere, sentimenti causati da un insieme di fattori quali: l’utilizzo della luce, la tonalità, l’esposizione e la composizione. Nella fotografia b/n si deve aggiungere un ulteriore livello a queste semplici regole: il significato dello scatto ossia, un’interpretazione emotiva dell’immagine che si vuole catturare.
Fino agli anni settanta la quasi totalità delle foto scattate era in bianco e nero. Esso tuttavia non è scomparso, ma si è ritagliato una nicchia per le sue peculiari capacità espressive e ha superato indenne anche l’avvento delle fotocamere digitali, guadagnando nuova attenzione ed apprezzamento.
Inaugurazione Sabato 21 dicembre 2013, alle ore 17
Galleria Ginori Conti 8
Via Piero Ginori Conti, 8 - Trevignano Romano (RM)
Ingresso libero