Geometrie cromo-cinetiche. I rapporti matematici, le geometrie strutturali e l'utilizzo di carte fluorescenti sin dalla meta' degli anni '60 caratterizzano il percorso professionale di Zaffaroni.
Il nuovo anno della galleria si apre con una mostra di Dario Zaffaroni artista presente sulla scena artistica dalla metà degli anni ‘60, geometrie e cromatismi sono le caratteristiche del suo percorso professionale. La progettazione è l’elemento dominate, rapporti matematici e geometrie strutturali integrati da una sapiente miscelatura di carte fluorescenti di 9 colori producono opere cromo-cinetiche che come scriveva Dadamaino in occasione della personale dell’artista nel 1973 “[…] gli indirizzi di Zaffaroni vertono maggiormente sul proseguo della ricerca metodologica dei rapporti Cromo-dinamici, di notevole interesse anche propedeutico, per la verifica di quei fenomeni in cui l’accostamento e l’intersecazione di elementi cromatici a gradiente fluorescente, determinano come risultato la creazione di valori dinamici sempre diversificati. […]”.
Possiamo stabilire tre periodi fondamentali nel lavoro di Dario Zaffaroni: anni 1968/75 con il ciclo ”Cromo dinamiche-fluorescenti” e i “Rulli”, anni 1976/85 le superfici cromatiche indeterminate e negli anni recenti i cromo/optical con l’utilizzo della stampa digitale.
Ha vissuto appieno rapporti e amicizie con gli artisti delle avanguardie di quegli anni, ricordiamo Dadamaino, Calderara, Tornquist, Colombo, Varisco, Spagnuolo e molti altri; con Dadamaino in particolare ha eseguito numerosi lavori e installazioni a quattro mani come il progetto Environnement lumino-cinétique sur la place du Chatelet a Parigi su invito del Centre National d’Art Contemporain. Partecipa alla Xª Quadriennale Nazionale di Roma, è tra gli artisti invitati alla Xª Internazionale Malerwochen di Graz e alla Neue Galerie am Landesmuseum Janneum sempre a Graz, numerose le esposizioni sia in Italia che all’estero: Francia, Austria, Sud Africa, Seychelles, Svizzera, New York.
Catalogo in galleria, con testo critico di Tommaso Trini e intervista di Susanne Capolongo, Cortina Arte Edizioni
Inaugurazione: martedì 14 gennaio ore 18.30
Associazione Culturale Renzo Cortina
Via Mac Mahon 14/7, Milano
Orario: 10.00-12.30/16.30-19.30, chiuso lunedì mattina e domenica
Ingresso libero