Metamorfosi. Una 'collezione' creata appositamente per la galleria.. Pochi pezzi ma estremamente significativi per poter comprendere lo stile del lavoro di questo geniale architetto e designer che nei suoi gioielli scultura fa convivere armoniosamente le pietre preziose: perle, tormaline, smeraldi, zaffiri e spinelli non solo con l'oro e l'argento ma anche, piu' arditamente, con materiali finora mai usati nell'alta gioielleria come il ferro e l'acciaio.
'METAMORFOSI'
note di materia sullo spartito del desiderio
Dal 3 Dicembre Luigi Scialanga presenta, alla Galleria 2RC di Simona
Rossi, una 'collezione' creata appositamente per la galleria.. Pochi
pezzi ma estremamente significativi per poter comprendere lo stile del
lavoro di questo geniale architetto e designer che nei suoi gioielli
scultura fa convivere armoniosamente le pietre preziose: perle,
tormaline, smeraldi, zaffiri e spinelli non solo con l'oro e l' argento
ma anche, più arditamente, con materiali finora mai usati nell'alta
gioielleria come il ferro e l' acciaio.
Luigi Scialanga è qualcosa di più di un designer di gioielli, forse
sarebbe più corretto definirlo uno 'scultore di materiali preziosi'. Le
sue creazioni, tutti pezzi unici, sono delle vere e proprio opere d'
arte da indossare.
Il massimalismo barocco e la decorazione esuberante sono la sua cifra
distintiva, nelle sue opere il mondo organico vegetale ed animale si
fonde sia con le suggestive reminiscenze dell'oreficeria antica
greca-romana ed etrusca, che con l'estetica di culture lontane come
l'indiana e l'africana.
I gioielli di Luigi Scialanga prendono vita se indossati, infatti, il
loro segreto sta nel movimento che il corpo della donna gli imprime.
Nulla è rigido e statico nel fantastico mondo di questo artista, dove,
le collane si attorcigliano intorno al collo in volute sinuose e gli
anelli si animano al ritmo delle mani.
Sensualità è l'altra parola d'ordine per capire e apprezzare questo
lavoro così originale e decisamente al di fuori delle comuni logiche
del marketing: creare dei gioielli unici, sorprendenti, per donne che
non hanno paura di indossare delle creazioni in cui il concetto
borghese di 'buongusto' viene spazzato via da una creativitÃ
dirompente, eclettica e colta.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo con testo
introduttivo di Paola Ugolini e un intervento di Achille Bonito Oliva.
I ritratti e gli still-life riprodotti nella pubblicazione sono opera
del fotografo russo Sasha Guzov.
Vernissage: Mercoledì 3 Dicembre 2003
Ore 18:00
Orari: dal lunedì al venerdì
dalle 12.00 alle 19.00
il sabato per appuntamento
Sede: 2RC Edizioni d'Arte
Via delle Mantellate, 15/A
00165 Roma
tel & fax: 06.68.68.878