Spazio OneOff
Vigano' (LC)
via XXIV Maggio, 13
345 1412527
WEB
Enrico Ballarin
dal 15/1/2014 al 15/2/2014
mer-sab 18.30-24, dom 11.30-14.30

Segnalato da

Felice Terrabuio




 
calendario eventi  :: 




15/1/2014

Enrico Ballarin

Spazio OneOff, Vigano' (LC)

Frammenti. Disagio, malinconia e consapevolezza sono alcuni degli stati d'animo che si ritrovano nella produzione dell'artista, in particolare nella ritrattistica.


comunicato stampa

Enrico Ballarin nasce a Jesolo (VE) il 29 dicembre 1986.
Sin da ragazzino dimostra attitudini artistiche che lo porteranno ad iscriversi al Liceo artistico Statale di Venezia, maturandosi nel 2004.
Successivamente si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Venezia, indirizzo pittura F coordinato dai Proff. Carlo Di Raco e Luciano Zarotti conseguendo al diploma di laurea di primo livello in arti visive nel 2009.
Nello stesso anno si trasferisce a Milano dove, il 20 aprile 2012, ottiene il diploma di laurea di secondo livello con lode all'Accademia di Belle Arti di Brera.

Frequenta inoltre il dipartimento di arti e antropologia del sacro coordinato dal Prof. Andrea B. Del Guercio.
Attualmente vive e lavora a Cesano Maderno (MB).
Ha partecipato a numerose collettive e concorsi nazionali, tra le più rilevanti “Cantiere” ad Assab One (MI) a cura di Remo Salvadori ed Elena Quarestani, “Siti specifici luce-buio” alla Casa dell'energia di Milano, a cura di Elena Busisi, “A che santo votarsi”, Milano, ex chiesa di San Carpoforo (MI) a cura di Renato Galbusera e alla chiesa di Sant’Ambrogio della Vittoria a Parabiago (MI) a cura di Andrea B. Del Guercio. Nel 2012 è tra i 25 finalisti del concorso indetto da Ecotoosh di Como “Terre Lontane - l’arte contemporanea incontra la moda” e gli viene dedicato un trafiletto con foto della sua opera nel numero 42 della rivista “Vanity Fair” del 24 ottobre.

Nel febbraio 2013, in occasione della Milano Fashion Week, espone nella presentazione del total look donna A/I 2013-2014 in "Cruciani goes to America", riscuotendo un discreto successo nonchè visibilità. Nell'ultimo anno, oltre al territorio milanese, Enrico si fa conoscere anche in Brianza dove ha preso parte ad una personale e ad una tri-personale a Giussano (MB) promosse dal comune e dall'assessorato alla cultura. Partecipa inoltre ad "Openweek 2013" a Monza (MB) evento organizzato dall'associazione Streetartpiu. E’ il quarto dei dieci artisti selezionati per interpretare il tema del lavoro in Work/Works, un progetto di Bice Bugatti Club a cura di Simone Bartolena e coordinato da Felice Terrabuio.

La figura umana è senza dubbio la tematica principalmente trattata da Ballarin, un'indagine accurata e minuziosa sul sentimento dell'uomo contemporaneo. Disagio, malinconia, consapevolezza sono alcuni degli stati d'animo da lui rappresentati. Forte e sempre presente è la tematica dell'autoritratto, analizzando noi stessi si può capire molto di quello che ci sta attorno. I suoi lavori sono per lo più dipinti acrilico su tela ma anche il disegno e la fotografia analogica prevalentemente in bianco e nero fanno parte della sua poetica. Attingendo storie personali Ballarin dipinge personaggi disincantati che si perdono tra la giovinezza e l'età adulta, nascondendo i loro segreti.

I suoi ritratti ambigui sono una sintesi di fantasia e mondo reale della memoria, in punta di piedi tra le dicotomie di bello e minaccioso, cacciatore e preda, tra l'innocenza e l'erotico.

Testo di Felice Terrabuio
Enrico Ballarin, artista per una nuova via
Enrico Ballarin, giovane artista nato a Jesolo, cresciuto all’Accademia di Brera, ha abbracciato la pittura e la fotografia come strumenti di crescita; una nuova via per fare capire il suo mondo, aiutando a vedere la realtà con occhi diversi.
Un percorso attraverso soggetti che si rincorrono sulle sue tele, in piccoli e grandi superfici, raccogliendo dalla memoria emozioni nate da quel turbine di forze naturali e umane.
Un lungo cammino intrapreso con la voglia di raccontare la sua storia, la storia che si sta aprendo, la voglia di raccontare con figure, stati di lotta per la vita: disagio, malinconia, consapevolezza sono alcuni degli stati d'animo rappresentati.
Figure, ritratti quasi ambigui, legati da un sottili filo fra il mondo reale e la fantasia, una nuova via attraverso le sue opere, grandi opere, volti che ti guardano, paesaggi naturali ed industriali di memoria (brutti luoghi da non dimenticare), forte emozioni. Opere nate giorno dopo giorno, lavori legati all’emozione di stare lì vicino, per restare vicino all’emozione. Un viaggio di vita, opere per mostrare anche la gioia della vita; forse un po' malinconiche, la malinconia passa e fugge, ma rimane la voglia di dimostrare la sua forza di raccontare nuove storie, una nuova apertura, una nuova via artistica, di vita.

Inaugurazione giovedì 16 gennaio ore 19.30

ONEOff APPETIZER
Via XXIV Maggio 13, Viganò (LC)
orario: da mercoledì a sabato ore 18.30/24.00, domenica ore 11.30/14.30
Ingresso libero

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