Casual Friday. Katia Bassanini si insinua nel percorso indicato da Piero Manzoni, Chris Burden e Marina Abramovic nel tentativo di rinnovare il linguaggio delle performances rituali o spettacolari; la sua e' una sperimentazione volta ad indagare la presentazione diversificata del 'resto' quale deposito significante che la performance lascia indirettamente dietro se'.
"Casual Friday"
A cura di Mario Casanova e Domenico Scudero
Il 4 dicembre 2003 alle ore 18.00 presso il MLAC, Museo laboratorio di Arte
Contemporanea dell'Università degli Studi "La Sapienza", inaugurerà la mostra di
Katia Bassanini "Casual Friday" a cura di Mario Casanova e Domenico Scudero.
Katia Bassanini si insinua nel percorso indicato da Piero Manzoni, Chris Burden
e Marina Abramovic nel tentativo di rinnovare il linguaggio delle performances
rituali o spettacolari; la sua è una sperimentazione volta ad indagare la
presentazione diversificata del "resto" quale deposito significante che la
performance lascia indirettamente dietro sé.
I piccoli disastri che la nostra epoca esibisce in piena luce e commenta
largamente forniscono materia prima al suo percorso; un "naufragio" che
metaforicamente commenta l'esistenza umana nei suoi pericoli e limiti e che
acquisisce senso alla presenza dello spettatore - distratta, contemplativa,
distante o implicata che sia - di fronte allo spettacolo di un fallimento.
I lavori inscenano ruoli degradati, posture ridicole, "venerdì lavorativi
dall'abbigliamento casuale", senza riscatto, compassione o ironia. L'angolo
scelto è l'angolo morto, l'angolo preferito dal personaggio (teatrale o meno)
della commedia brechtiana. Come ricorda l'artista stessa: "la teatralità è
un'arte dalle semplici gesta, della battuta tipica; la performance potrebbe
esser un'esperienza comica - non vi è commedia che del potere - della
semplificazione".
In mostra verranno esposte le video-installazioni Wrecks (11' 40'') e Jack Pot
(2' 54'') e la collezione di giacche Casual Friday.
In occasione della mostra sarà presentato un libro monografico dedicato al
lavoro dell'artista. La mostra ed il libro sono realizzati con il contributo di:
Stanley Thomas Johnson Stiftung, Bern; PRO HELVETIA Fondazione Svizzera per la
Cultura; Fondation Nestlé pour l'Art, Lausanne; Repubblica e Cantone del Ticino
La mostra è realizzata nella programmazione del Museo Laboratorio con il
contributo della Regione Lazio per le ricerche "Applicazione nuove tecnologie
multimediali all'arte contemporanea", nell'ambito del Dottorato di Ricerca "Arte
di Confine", e dei relativi corsi sperimentali di Stage/Master in Cura Critica
ed Installazione Museale, voluti dal direttore del Museo Simonetta Lux e
realizzati del curatore del MLAC Domenico Scudero.
Immagine: Katia Bassanini, Cactino
Inaugurazione 4 dicembre 2003 ore 18.00
Orario: dal lunedì al venerdì ore 10 - 20
M L A C
Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Università di Roma "La Sapienza"
Piazzale Aldo Moro 5 - 00185 Roma, Italia
Tel. +39.06.49910653
Fax +39.06.49910365