Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia
Roma
piazza della Repubblica, 55/56
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Yildiz Doyran
dal 21/1/2014 al 6/2/2014
lun-ven 9-17

Segnalato da

Silvia Barbarotta



approfondimenti

Yıldız Doyran



 
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21/1/2014

Yildiz Doyran

Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia, Roma

Slancio Vitale. La personale della pittrice turca e' un incontro tra la filosofia e l'arte nel processo di autoformazione dell'uomo e rappresenta altresi' un esempio di armonia tematica e tecnica.


comunicato stampa

Mercoledì 22 gennaio, alle 18.00, presso lo spazio espositivo dell’Ufficio Cultura e Informazioni della Ambasciata di Turchia a Roma in Piazza della Repubblica 55-56, si inaugurerà la mostra personale “Slancio Vitale” della pittrice turca Yıldız Doyran. La mostra, che resterà a disposizione del pubblico fino al 7 febbraio 2014 negli orari di apertura degli uffici, è organizzata dall’Ambasciata della Repubblica di Turchia presso la Santa Sede.

La pittrice turca Yıldız Doyran è nata nella città di Hopa, in Provincia di Artvin, nel 1964. Ha conseguito il diploma presso il Dipartimento di Pittura della Facoltà di Scienze dell’Educazione presso la Gazi University di Ankara nel 1986. Nel 1996 ha cominciato a lavorare come ricercatore nella Facoltà di Belle Arti dell’Abant Izzet Baysal University nella città di Bolu, dove ha concluso il master l’anno successivo. Dopo aver conseguito il dottorato presso la Facoltà di Belle Arti della Hacettepe University ad Ankara nel 2002, Yıldız Doyran è diventata Ricercatore Universitario (Assistant Professor) presso l’Abant Izzet Baysal University dove attualmente insegna. Nelle sue opere Yıldız Doyran trae ispirazione dal convincimento che la natura sia per se stessa un’opera d’arte. Vede il proprio lavoro come uno sforzo per rimuovere le barriere che l’uomo pone tra se stesso e la natura e per cercare di ottenere un rapporto più equilibrato con essa. Nel guardare con occhi attenti le opere di Yıldız Doyran, si vedranno prima di tutto la coerenza e l’unitarietà tra il tema e la tecnica. Contemporaneamente tale unitarietà riflette anche l’armonia e la comunicazione tra l’universo e l’uomo.
L’uomo realizza la propria esistenza attraverso il rapporto e/o la rete di rapporti che egli crea con l’universo e con l’ambiente materiale e spirituale in cui si trova. L’esistenza non è una concezione offerta gratuitamente all’uomo, né un ambiente nel quale si vive. L’uomo deve porre le fondamenta e costruire tale esistenza. In questo processo di formazione, la filosofia e l’arte gli fanno per lo più da guida, indicandogli la strada.
Così, la mostra di Doyran dal titolo “Slancio Vitale”, oltre ad essere un bel modello di incontro tra la filosofia e l’arte nel processo di autoformazione dell’uomo, rappresenta altresì un esempio di armonia tematica e tecnica. Con il concetto di “Slancio Vitale”, si riferisce al tema principale della filosofia di Bergson. Alla base dell’esistenza, egli vede una forza creativa e indipendente, da lui denominata “Slancio Vitale” che produce continuamente nuove forme, senza essere soggetto ad alcun meccanismo e determinismo. Il desiderio e l’energia della creazione sono comuni all’uomo e all’universo. Per tale ragione, l’uomo non solo è testimone del processo universale-creativo-dinamico ed evolutivo, ma ne è anche il prosecutore attraverso le proprie opere. Nella raffigurazione della natura da parte di Yıldız Doyran, vediamo la testimonianza e la genesi di tale processo creativo dinamico-evolutivo. L’artista non riproduce l’attimo congelandolo, bensì l’esistenza e la durata nella natura. Raffigura il cambiamento, la trasformazione.
Tutto ciò che osserviamo nelle opere dell’artista – ovverosia l’imprevedibilità, l’esistenza nel corso di un arco temporale, l’incontro con l’impeto creativo che mai più si ripeterà e ulteriori elementi simili – sottintende che tale processo di creazione possa essere descritto con concetti e modelli bergsoniani.
Le tematiche scelte da Doyran sono per lo più spaccati di natura che, però, denotano la struttura stratiforme dell’esistenza, formata da piani di vita e di spiritualità su un terreno materiale e fisico. L’artista nelle sue opere fa riecheggiare la totalità di questi piani. Chiaramente visibili sono la struttura multistrato delle immagini e il fatto che ogni piano prepari il campo per quello successivo. Così come la vitalità sorge passando da tutti questi strati, così anche le linee principali dell’immagine sorgono superando tutti quelli. Doyran, nel far percepire nella sua opera tutto tale processo allo spettatore, lo ingloba in esso, trasformandolo e formandolo al contempo.
Lo slancio vitale è un innalzarsi verso la libertà. I “canneti” utilizzati dall’artista ne sono l’immagine più elementare. La vitalità va oltre la materia. Non vi è ritorno nell’esistenza della vita. La sua ciclicità non è sotto forma di ripetizione, bensì di creazione di nuove forme in ogni istante. In tal senso, anche l’acqua usata nelle opere dell’artista è da intendersi come simbolo dell’essere e del cambiamento. Il riferimento all’acqua è doppiamente importante in quanto mantiene nella descrizione della stessa “la variabile e l’invariabile” contemporaneamente. L’acqua, anche se si rinnova ogni istante, rimane d’altro canto acqua. Questo flusso dialettico della vita, inenarrabile a parole, viene riprodotto con i colori. Queste rappresentazioni non figurative della natura evidenziano la priorità del colore sulla forma, dell’esistere sul fatto compiuto. Le opere di Doyran, ciascuna come simbolo dello “scorrere senza diventar torbido o congelato”, fanno sentire la verità senza congelarla. Si percepisce un contatto creativo tra la natura e le opere. L’evoluzione nella vita è forza creativa. Le immagini di Doyran riproducono sia uno spaccato di questa evoluzione creativa, sia ne costituiscono personalmente parte integrante, giacché il creare è un partecipare a questa evoluzione. Comprendere l’esistenza rende necessario l’incontro con la materia, la vita e la spiritualità partendo dalla metafora dello “slancio vitale” e l’interrogarsi dell’uomo sul proprio ruolo nell’ambito della gerarchia esistenziale. In base a ciò, la forza creativa, l’innovazione e la sempre singolare esistenza della vita stessa richiedono una comprensione intuitiva nell’arco temporale (durée in fr.). In tal modo, l’opposizione, da un lato, tra la materia e la vita e, dall’altro, tra l’intelligenza e la percezione nella produzione di Doyran, oltre a mostrare la superiorità della vita sulla materia, regala allo spettatore anche la scoperta percettiva di ciò che è incomprensibile con la sola intelligenza.
Prof. Ass. Dr. Levent Bayraktar

Premi :
1999 - Çimento Sanayi Painting Competition, Adana
2000 - 61th State Painting and Sculpture Competition, Ankara
2003 - 64th Competition, Ankara
2003 - Şefik Bursalı Art Competition, Ankara
2005 - First National Art Competition, Malatya

Attività personali :
2000 “Anlar ve İzler”, Galeri Soyut, Ankara
2002 “Doğa/Nature”, Devlet Resim Heykel Müzesi, Ankara
2004 “Makro” Galeri X, Istanbul
2005 “...” Galeri Artist, Istanbul
2006 “Dönüşüm I”, Terakki Vakfı Sanat Galerisi, Istanbul
2007 “Anın Farkında Olmak”, AİBÜ İzzet Baysal Kültür Merkezi, Bolu
2008 “Demirin Üstünde Karınca İzi”. Curatore: Denizhan Özer, Çağdaş Sanatlar Merkezi, Ankara
2009 “İlk Sığınağımız Bir Ağaç dalıydı”, Achaia Clauss-Patrasso, Grecia
2009 “Yaşam Başka Yerde”, Atlas Sanat Galerisi, Ankara
2009 “Direnme Noktası”. Curatore: Denizhan Özer, Akademililer Sanat Galerisi, Istanbul
2010 “Döngüsel Gizler”. Curatore: Denizhan Özer, Akademililer Sanat Galerisi, Istanbul

Attività internazionali :
2003 “Lassedra Print Contest”, Sofia, Bulgaria
2003 “Triennale Mondiale d’Estampes Petit Format”, Chamalieres, Francia
2003 “International Mini Print Biennial”, Cluj, Romania
2003 “XXIème Biennale D’ A|exandrie Des Pays De La Méditerranée”, Alessandria, Egitto
2003-2004 “gth Cairo International Bienale, Cairo, Egitto
2005 Uluslararası “Modemist”, İstanbul Modern Sanatlar Müzesi Heykel ve Yerleştirme Sergisi, Büyükada, Istanbul, Turchia
2005 SIR-ZAMAN: Türkiye ve Kore'den “Güncel Sanat Sergisi”, Çağdaş Sanatlar Merkezi, Ankara, Turchia
2006 “Karma Resim Sergisi”, 8. Altın Koza Uluslararası Sanat Festivali, Adana, Turchia
2007 “Toprağım Bedenim”, Uluslararası Çağdaş Sanat Sergisi. Curatore: Denizhan Özer, Arcola, Londra, Regno Unito
2007 “Sınır Çizgisi”, 44. Uluslararası Troya Festivali, Çağdaş Sanat Sergisi. Curatore: Denizhan Özer, Seyhan Boztepe, Çanakkale, Turchia
2007 “1. Uluslararası Sanat Sempozyumu”, Zervas Art Production International, Diakopto, Grecia
2007 “New Illusions and Reality”, 4. Taşkent Uluslararası Çağdaş Sanat Bienali. Curatore: Kamola Akilova, Uzbekistan
2007 “Titreşimler Uluslararası Çağdaş Sanat Bienali”. Curatore: Denizhan Özer, Adana,Turchia
2008 “Sınırsız” Uluslararası Koridor Sanatçıları Sergisi, 18. Tüyap Artist Sanat Fuarı, Istanbul,Turchia
2008 “Şeffaf Yanılsamalar”, Uluslararası Çağdaş Sanatlar Bienali. Curatore: Denizhan Özer,Çanakkale, Turchia
2008 “International Painting Exhibition”, Itaca, Grecia
2008 “Human Rights Through The Eyes Of Artist”, 4. Uluslararası Sanat Sempozyumu Sergisi. Curatore: Panagiotis Milt Zervas, Patrasso, Grecia
2008 “Uluslararası Çanakkale Bienali”. Curatore: Denizhan Özer, Çanakkale, Turchia
2008 “Meeting Point/Buluşma Noktası”. Curatore: Denizhan Özer, Uluslararası Çağdaş Sanatlarsergisi, Çanakkale, Turchia
2009 “Uluslararası Tüyap Sanat Fuarı”, Koridor Sanatçıları Çağdaş Sanat Sergisi, Istanbul, Turchia
2009 “Art Gallery in Bydgoszcz, Polonya One Country, One History” Uluslararası Çağdaş Sanat Sergisi, Ahaia Clauss, Patrasso, Grecia
2009 “Human Rights Through The Eyes Of Artist”, Zervas Art Productions International Exhibition. Curatore: Waclaw Kumca, Municipality Art Gallery in Bydgoszcz, Polonia
2009 “1. Uluslararası Sanat ve Bilim Festivali” Patras Üniversitesi, Patrasso, Grecia
2009 “Where is My Privacy”, Casa Dell’Arte/CDA Projects, Istanbul, Turchia
2010 “Mardin 1. Uluslararası Resim Sempozyumu”, Mardin Valiliği, Sabancı Müzesi, Mardin, Turchia
2011 “Artisterium”, “Türkiye’den Çağdaş Sanat Sergisi”. Curatore: Magda Gruli, Denizhan Özer, Tbilisi, Georgia
2012 “Cultures of Cosmos”, Zervas Art Collection 1999-2012, Constantin Brancusi Hall in Romanian Parliament, Bucarest, Romania
2013 “Öyleyse, Varım”, Therefore I am, Çağdaş Sanatlar Merkezi, Ankara, Turchia
2013 “Paralel Hikayeler, Kurgular, Bilinmeyenler”, Art Bosporus Çağdaş Sanat Fuarı, Istanbul, Turchia
2013 “5. Portakal Çiçeği”, Uluslararası Plastik Sanatlar Kolonisi Sergisi, Port Art Gallery, Ankara, Turchia

Inaugurazione mercoledì 22 gennaio 2014 alle 18

Ufficio Cultura e Informazioni dell'Ambasciata di Turchia
piazza della Repubblica 55/56, Roma
Dal lunedì al venerdì ore 9 - 17
Ingresso libero

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