Souvenir. Le opere esposte sono quelle appartenenti alle due serie fotografiche Cave e Ospedale al Mare del Lido.
#TAG, nuovo spazio espositivo (con)temporaneo, nasce per dare la possibilità a giovani artisti e curatori di utilizzare un luogo non convenzionale per sperimentare ed elaborare nuovi contenuti e nuove modalità di produzione artistica.
Le opere che Francesca De Pieri espone a Souvenir sono quelle appartenenti alle due serie fotografiche Cave e Ospedale al Mare del Lido. La prima ritrae un luogo naturale, governato dai momenti della natura e dalla sua estetica; la seconda serie ci presenta alcuni degli elementi-dettaglio del vecchio ospedale veneziano, costruito nel 1870 per la cura della tubercolosi ossea, vissuto da moltissimi bambini degenti e poi dal 1970 lasciato in stato di abbandono.
La mostra mette in connessione le due serie fotografiche attraverso il concetto del Souvenir.
Il souvenir è ciò che noi amiamo fare nostro dopo una certa esperienza, un simulacro che aiuta a ricordare, crea connessioni sotterranee con momenti di vita, luoghi e persone.
Per Francesca De Pieri souvenir non sempre è un oggetto: principalmente esso è una sensazione di appartenenza, un luogo già visto, un appagante e misteriosamente nostalgico dejà-vu.
De Pieri espone in queste due serie alcuni suoi souvenir, e li rappresenta nelle poetiche immagini di due suoi luoghi ai quali è legata, ma che simbolicamente sono comuni a tutti: essi rappresentano, infatti, i luoghi della nostra infanzia o dell'infanzia di chi è vissuto prima di noi; sono luoghi di prime volte, portatori di innocente e furtiva libertà, o di grande sofferenza fisica e non solo.
Essi sono principalmente identitari ed esperienziali, e hanno contribuito a creare e plasmare le identità delle persone: sono snodi del nostro passato ritratti da De Pieri nelle loro evocative rimanenze, scorci sui quali il tempo ha agito con cambiamento, involuzione e decadenza.
Souvenir, perciò, è un monito dell'anima che ci spinge ad imprimere in noi stessi i nostri luoghi prima che cadano sotto l'azione del tempo. Esso è il simbolo del ricordare: una tensione tipicamente umana mossa dalla nostalgia e dalla volontà di identità, che ci porta a custodire gelosamente come una intimissima traccia i momenti, le immagini, le vite e le morti che ci coinvolgono.
Una lotta contro la decadenza e la scomparsa non solo fisica, ma anche interiore di ciò che da sempre ha caratterizzato e formato la nostra esistenza, al di là del bene e del male.
Quelle di De Pieri risultano essere, quindi, delle evanescenti e dolci visioni che hanno il potere di tracciare, in tutti noi, un delicatissimo filo d'Arianna verso il nostro io.
Esiste un prezioso e intimo ricordare, nel quale, prima di addormentarci, ci piace abbandonare la mente, riscoprendo brillante ed accessibile ogni piccolo elemento: la luce, il colore di una tenda, la posizione di un viso, la luce filtrata dalle foglie d'ambra, l'aria solenne con cui ci ha accolto, per la prima volta da bambini, quel gigantesco e labirintico luogo di cura, il profumo di un camice, la voce di una persona scomparsa.
Quello è Souvenir.
Inaugurazione sabato 8 febbraio 2014 ore 18
TAG - Temporary Art Gallery
via Roma 179, Vigodarzere
Tutte le domeniche ore 14 - 18 e altri giorni su appuntamento
Ingresso livero