Omeopatia Visiva. Con le sue fotografie Restivo non si ferma alla superficie delle cose ma ne sonda la profondita' alla ricerca di particolari.
A cura di Veronica Lascio
Smartphone, pc portatili, tablet e iphone, mini camcorder ultra hd e macchine fotografiche
ultracompatte e multi efficienti. Tutto pronto per essere ripreso, condiviso in rete, troppo spesso
esibito. La democrazia è finalmente al suo apice?
Molti parlano pur non avendo niente da dire, quasi tutti riprendono senza saper vedere, come hanno
saputo e sanno i grandi fotografi, testimoni della memoria collettiva.
Con Stefano ho avuto il privilegio di condividere un’amicizia vera, il che mi rende la persona meno
adatta ad esprimere giudizi critici, ma abbiamo condiviso anche tante immagini, pittoriche
fotografiche e cinematografiche, spinti dalla sete di conoscere nuovi modi di espressione.
Di fronte a queste immagini mi viene spontaneo dire che Stefano sa vedere la realtà, le sue pieghe
nascoste come solo i registi veri e i veri fotografi sanno fare. Non si ferma alla superficie delle cose
ma ne sonda la profondità alla ricerca di particolari che sfuggono ai più, certamente ai “tutti
fotografi” che infestano il web.
Consapevole di fare un paragone spericolato, queste immagini mi ricordano il Michelangelo
Antonioni regista di Blow up ( quando da un ingrandimento di un panorama di un parco si scopre
un delitto) e fotografo, che in una bellissima mostra ci aveva fatto assaporare la bellezza dei
cromatismi in cieli ripresi e poi ingranditi in maniera estrema. Come a dire che nulla è come appare.
Una ricerca, quella di Stefano, tutta di sottrazione, intima, spero mutuata anche dalle tante immagini
che abbiamo condiviso. E se così fosse, mi piace rendermi corresponsabile del suo lavoro.
Stefano Restivo nasce a Roma nel '57.
Ha lavorato come cameraman, attore ed ora è montatore televisivo.
Realizza collage, scrive cose brevi, frequenta l'arte, il cinema, le librerie e fotografa.
A 50 anni decide di diventare Conosciuto, ma non Famoso.
Il suo nome d'arte è UomoImperfetto e costruisce un suo sito internet: www.uomoimperfetto.it
Afferma: ”i miei scatti, somministrati in piccole dosi, vogliono regalare un momento, un sorriso,
una sorpresa, un dubbio, un ricordo, un pensiero, una pausa, per allontanare cose, fatti e persone che
ci arrecano un disturbo o un danno visivo, acustico, mentale.
Ho chiamato questo mio pensiero Omeopatia Visiva, una terapia per curare le malattie dell’anima”.
Vernissage martedì 11 febbraio h. 19.00
Galleria Il Laboratorio
via del Moro, 49 - Roma
Martedì e Mercoledì 17.00/21.30, Giovedì 19.00/24.00, Venerdì e Sabato 17.00/23.00. Domenica 11.00/17.00
Ingresso libero