La mostra 'Femme Terre' raccoglie una serie di circa venticinque fotografie dell'artista senegalese ormai riconosciuto come una delle personalita' maggiori della scena artistica africana contemporanea.
La mostra ''Femme Terre'' raccoglie una serie di circa venticinque fotografie dell’artista senegalese OUSMANE NDIAYE DAGO, ormai riconosciuto come una delle personalità maggiori della scena artistica africana contemporanea.
Dago ha acquisito una dimensione internazionale grazie alla collaborazione con alcuni musicisti, come Youssoun Dour e Thione Seck, e con organismi come l’Unesco; ha inoltre partecipato a numerose mostre sia in Senegal che in Europa.
In ''Donna terra'' l’artista mette in scena, in composizioni fotografiche di grande formato, i riti ancestrali - nei quali i corpi ricoperti di fango suggeriscono l’immedesimazione della donna con la terra - ma attualizzandoli in una performance nella quale i corpi diventano agenti dell’azione artistica e si trasformano in elementi di un’estetica contemporanea.
Nelle opere di Dago c’è qualcosa che ricorda Yves Klein in quei corpi vaporizzati di terra, ma ricorda anche Andres Serrano nell’impassibilità teatrale della fotografia. In questo senso, il lavoro di Dago si inscrive in una linea più vicina all’avanguardia che alla tradizione, cioè riscattando quell’elemento squisitamente africano che gli appartiene, e che quindi non va letto come un tratto banalmente esoterico.
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