Isabella Benshimol
Karen Bertinelli
Gaia Bonasegale
Irene Buzzi
Elisa Cataldi
Delia Cattorini
Gianmaria Lupo Cerutti
Ruoyun Chen
Fabrizia Compagna
Emanuela Cumbo
Stefano Filipponi
Alessandro Francescatti
Fu Ting, Mattia Furlanetto
Leda Gabelli
Virginia Garra
Jasmine Guo
Huamg Xiaoqiong
Kim Yoogin
Mati Jhurry
Jin Xia
Jiachun Li
Anna Lorato
Yi Luan
Aldo Lurgo
Giulia Manelli
Edoardo Manzoni
Mariko Sato
Alice Ongaro
Guia Patrucchi
Natascia Polli
Po-Tzu Huang
Margherita Ramella
Matteo Schinocca
Jurgen Uku
Mary Watson
Adrian Paci
Emma Ciceri
Kyle Weise
Simone Hine
Dal corso di pittura della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano un'esposizione che lascia spazio alle variazioni. La mostra, a cura di Adrian Paci ed Emma Ciceri, si sviluppa in due appuntamenti: a Careof e all'Hotel Move di Mogliano Veneto. Inoltre il 25 febbraio presentazione pubblica del bando "Moving Pictures/Expanding Space: an exchange between Melbourne and Milan" con Kyle Weise e Simone Hine.
a cura di Adrian Paci e Emma Ciceri
Variazioni è un’iniziativa che lega la produzione artistica contemporanea ad un’attività espositiva di alto profilo e nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di Arti Visive di NABA (Nuova Accademia di Belle Arti Milano), l’associazione culturale Careof e il Move Hotel, soggetti eterogenei per natura e funzione ma che trovano nella ricerca e nella valorizzazione del contemporaneo un obiettivo comune. L'organizzazione e coordinamento dell'evento è a cura dello Studio Crespi.
Il progetto si sviluppa come una mostra-evento volta a offrire ai giovani studenti del corso di pittura di NABA, condotto dagli artisti di spicco nella scena del contemporaneo italiano Adrian Paci ed Emma Ciceri, la possibilità di confrontarsi con un ampio pubblico. Gli studenti hanno lavorato sul tema della regola, dei limiti e del loro necessario superamento, avviando un percorso di ricerca figurativa diretta a nuove configurazioni di senso, a nuovi accordi e a nuove visioni: il tema della creazione e dell’evoluzione, nell’arte come nella vita.
Ognuno ha realizzato un’opera pittorica che costituisce una versione alternativa delle altre, una variazione appunto, che ne fa un nuovo prospetto sul mondo e al contempo una tessera di un unico disegno che intende parlare della complessità.
Il senso collettivo dell’esposizione è intimamente connesso con l’idea di un insieme di variazioni su di un tema, strettamente connese l'una all'altra, che è alla base del progetto e ne costituisce la forza e il fascino. Il visitatore è portato a interrogarsi sul valore della verità, degli assoluti e a mettere in gioco il suo modo di vedere, in relazione a quello degli altri.
Questa occasione intende essere un momento formativo di alto valore che NABA propone ai suoi studenti. Si tratta infatti di una fase sperimentale di laboratorio che si apre al pubblico, non solo per una fruizione passiva ma anche per il dibattito, disponendo la giornata inaugurale come un momento di confronto e di dialogo tra artisti, addetti ai lavori e pubblico generico.
La mostra si sviluppa in due appuntamenti in sedi distinte:
Il 25, 26 e 27 febbraio 2014 verranno presentati i lavori degli studenti NABA nello spazio di Careof, associazione da anni votata alla ricerca e alla valorizzazione di giovani artisti nell’arte contemporanea, alla Fabbrica del Vapore di Milano. L'evento inizierà con un momento inaugurale - preview - il 25 febbraio alle ore 19 con la presenza di Adrian Paci, Emma Ciceri e Marco Scotini (Direttore del Dipartimento di Arti Visive di NABA); François Droulers (Move Hotel); e dello staff di Careof.
Dal 13 marzo al 14 aprile 2014 i lavori verranno spostati e presentati al grande pubblico negli interni dell’Hotel Move a Mogliano Veneto con un allestimento espositivo ad hoc.
Il progetto Variazioni
note curatoriali di Adrian Paci ed Emma Ciceri
Osservare un pezzo di cielo, un muro, la terra, entrare in un’immagine e isolarne una parte, cancellare le velature precedentemente stese sui supporti; tutte azioni volte a entrare nella pratica della pittura in un dialogo tra contemplazione e traduzione, tra pensiero e materia.
Limiti e regole da rispettare hanno strutturato un atteggiamento concentrato durante il lavoro ma anche la consapevolezza dell’esistenza di un “oltre”; il limite indagato in profondità può svelare imprevedibili sorprese. Abbiamo sperimentato la tensione dialettica tra una forma di obbedienza e la necessità a evadere inseguendo un’intuizione.
Se pensiamo ad ogni dipinto come fosse un corpo, possiamo immaginare questa mostra come un nuovo organismo nato dall’incontro/scontro tra i vari corpi.
Usciamo dalla regola lasciando spazio alle variazioni.
Opere in mostra di:
Isabella Benshimol, Karen Bertinelli, Gaia Bonasegale, Irene Buzzi, Elisa Cataldi, Delia Cattorini, Gianmaria Lupo Cerutti, Ruoyun Chen, Fabrizia Compagna, Emanuela Cumbo, Stefano Filipponi, Alessandro Francescatti, Fu Ting, Mattia Furlanetto, Leda Gabelli, Virginia Garra, Jasmine Guo, Huamg Xiaoqiong, Kim Yoogin, Mati Jhurry, Jin Xia, Jiachun Li, Anna Lorato, Yi Luan, Aldo Lurgo, Giulia Manelli, Edoardo Manzoni, Mariko Sato, Alice Ongaro, Guia Patrucchi, Natascia Polli, Po-Tzu Huang, Margherita Ramella, Matteo Schinocca, Jurgen Uku, Mary Watson.
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NABA (Nuova Accademia di Belle Arti Milano) è un’Accademia di formazione all’arte e al design: è la più grande Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, nel 1980, il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Offre corsi di primo e secondo livello nel campo del design, del fashion design, della grafica, delle arti multimediali, delle arti visive, della scenografia, per i quali rilascia diplomi accademici equipollenti ai diplomi di laurea universitari. Nata per iniziativa privata a Milano nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Gianni Colombo, ha avuto da sempre l’obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative. Dal 2009, NABA è entrata a far parte di Laureate International Universities, un network internazionale di più di 75 istituzioni accreditate in 30 Paesi che offrono corsi di laurea di primo e secondo livello a 800.000 studenti in tutto il mondo.
www.naba.it
Il MOVE HOTEL a Mogliano Veneto, è stato realizzato dallo studio di progettazione sudafricano dhk Architect e si presenta con un edificio dall’elegante pianta semicircolare, posta quasi a “segnare” fisicamente la centralità del MOVE Hotel rispetto alle maggiori attrattive del Veneto tra Venezia, Padova e Treviso, e intensamente connotata nella scelta dei materiali con alternanze armoniose di pieni e di vuoti, leggero e materico al contempo.
Il progetto degli interni è stato affidato a Bam Design e Studio Marco Piva.
Questa prima vocazione per l’architettura è solo uno dei valori ispiratori del concetto Move Hotel: la bellezza intesa come armonia di colori, trasparenza e luce per esaltare l’eleganza degli spazi, la gastronomia tipica e l’attenzione alle arti sono parte integrante di un unico paradigma Move Hotel.
La relazione con l’arte ha origine dalla sensibilità dell’amministrazione di Move Hotel ma ancor più dalla convinzione dell’importanza di intendere l’ospitalità come accoglienza a 360 gradi, naturalmente declinata verso un concetto di estetica complesso, che riguarda la percezione, la conoscenza e la curiosità.
L’attenzione per la cultura è intesa come accettazione e comprensione delle differenze, possibilità di evoluzione e spunto esperienziale per chi lavora a Move e per tutti gli ospiti, sensibili all’arte, che siano in grado di percepire gli spazi dell’hotel con un senso di appartenenza e di condivisione.
www.movehotel.it
Lo Studio Crespi, fondato nel 2011, affianca ed elabora l’esperienza accumulata dalla Galleria Riccardo Crespi, operante a Milano dal 2006, con lo scopo di studiare e promuovere progetti artistici rivolti ad aziende e istituzioni che intendono sostenere attività culturali incentrate sull’espressione artistica contemporanea. Lo Studio Crespi si avvale di un network internazionale di prestigio composto da collezionisti, gallerie e istituzioni museali, consolidato negli anni più recenti grazie a un'approfondita competenza maturata in anni di esperienza attiva nell'ambito del sistema dell’arte contemporanea e della cultura.
press@studiocrespi.com
www.studiocrespi.com
La mostra continua dal 13 marzo al 14 aprile in via Bonfadini 1, Mogliano Veneto
Preview martedì 25 febbraio 2014 alle 19
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Presentazione pubblica bando Moving Pictures/Expanding Space: an exchange between Melbourne and Milan
a cura di Kyle Weise e Simone Hine
In occasione dell'apertura della mostra Moving Pictures/Expanding Space: an exchange between Melbourne and Milan si apre la prima open call rivolta a curatori under 35, con l'obiettivo di far trascorrere a uno di loro un periodo di ricerca e studio a Melbourne, durante il quale potrà curare una mostra di video presso Screen Space nel 2015.
Il 25 febbario ore 17.30 al DOCVA si terrà la presentazione pubblica dell'open call con i curatori del progetto.
Partendo da temi e riflessioni già avviate da Performing Archive, il progetto che Careof ha iniziato nel 2014, la mostra sarà l'occasione per approfondire una ricerca focalizzata sul tema dell'archivio e sull'immaginario ad esso connesso, indagando questioni quali il display, il contenuto o il linguaggio che contemplino la memoria storica per attualizzarla e ampliarla.
La ricerca dei materiali video vedrà come punto di partenza della propria indagine l'Archivio Video Careof DOCVA, in particolare, e l'intero patrimonio conservato presso il DOCVA, consultabile in loco e di cui trovate i cataloghi on line ai seguenti link:
www.bibliobit.it
www.archiviovideo.it
Per ulteriori richieste scrivere a:
marta.bianchi@careof.org
L'archivio come contenuto e contenitore, come memoria e futuro è al centro dello scambio organizzato con Kyle Weise e Simone Heine di Screen Space; con Anabelle Lacroix e CJ Conway di Kings ARI e con critico e giornalista selezionato da Un.Magazine, che alternandosi saranno ospiti di FDV Residency da gennaio a giugno 2014.
Ognuna di queste collaborazioni è finalizzata a uno scambio culturale, che permetterà a giovani artisti e curatori italiani di trascorrere un periodo di residenza a Melbourne nel 2015.
Per informazioni sul bando e il regolamento: www.careof.org
Screen Space è una spazio no profit indipendente di Melbourne che dal 2010 promuove la ricerca visiva screen based o che incorpora la proiezione o l’immagine in movimento di artisti australiani e internazionali in un contesto professionale. In generale Screen Space è interessato a qualsiasi forma di lavoro votata alla screen culture.
www.screenspace.com
Performing Archive è un progetto nato in occasione di Taking Careof che utilizza l’archivio per muovere pratiche e iniziative al fine di considerare i suoi aspetti più rappresentativi di display, contenuto e linguaggio e contemplare la memoria storica per attualizzarla e ampliarla.
con il supporto di Arts Victoria www.arts.vic.gov.au/
con il patrocinio del Comune di Milano
Presentazione 25 febbraio ore 17.30
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Careof
Via Procaccini 4, Milano
Orari di apertura martedì - venerdì 11 - 19, sabato 15 - 19
Ingresso libero