L'esposizione ricostruisce in modo dettagliato la storia dell'Emblema, affiancando ai documenti dell'A.C.S. un'interessante serie inedita di bozzetti provenienti dalla famiglia dell'artista (Eredi Paschetto di Torre Pellice).
Nella sede del Museo dell’Istituto nazionale per la Grafica è stata allestita, a cura di Fabio Fiorani e Maria Antonella Fusco e in collaborazione con l’Archivio Centrale dello Stato, una sezione che ricostruisce in modo dettagliato la storia dell’Emblema, affiancando ai documenti dell’A.C.S. un’interessante serie inedita di bozzetti provenienti dalla famiglia dell’artista (Eredi Paschetto di Torre Pellice).
Si deve alla famiglia stessa la donazione all’ Istituto nazionale per la Grafica di una importante serie di matrici xilografiche e linoleografiche, tecnica in cui Paschetto eccelse, in particolare nel camaїeu, che offre la possibilità di ottenere con due soli legni, stampati in sequenza sovrapposta, gli effetti di un disegno su carta tinta con rialzi a biacca. In mostra sono presenti, affiancati a tali matrici, molti elementi grafici e di decorazione del libro. In particolare, frontespizi e pagine calligrafiche per le riviste Emporium, Bilychnis, Conscientia. Le opere sono state oggetto di intervento ai fini espositivi, ad opera della Scuola di Alta Formazione dell’ICRCPAL (Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario), a conferma della forte sinergia tra Istituti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Ufficio Stampa Istituto Nazionale per la Grafica
Angelina Travaglini con la collaborazione di Roberta Ricci
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Inaugurazione 25 febbraio
Palazzo Poli
via Poli 54, Roma
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, tranne lunedì
Ingresso libero