Per time-based, Bianco-Valente esporranno lavori inediti, tele, video e installazioni il cui motivo ricorrente e' il concetto di Tempo: 'Tutti i processi naturali sono ciclici e si basano sul tempo, e' questa la via meno dispendiosa e piu' efficiente all'immortalita' che la natura ha trovato in milioni di anni di evoluzione.'
'timed-based'
Il 20 dicembre alle ore 19.30 la galleria Alfonso Artiaco, inaugura, in
presenza degli artisti, la mostra personale 'time based' di
Bianco-Valente.
Le antinomie tra mente e corpo, artificiale e naturale animano la
ricerca di Bianco-Valente. Le loro opere analizzano i fenomeni
percettivi, la registrazione di memorie e ricordi visivi che seguono
alla percezione, così come la creazione d’immagini. Producono video,
plotter su tela e installazioni per esplorare il confine in cui si
confondono l’organico e l‘inorganico, il reale e l’immateriale, la
registrazione del vivente e la sua traduzione in visione.
'L’immaginario ricorrente dei nostri lavori sono i 'mindscapes',
visioni distorte e dai colori alterati della natura, quasi a voler
fissare sulla tela una sorta d’immagine mentale(...) la figura umana
dai lineamenti incerti, sfocata e priva di definizione, a rappresentare
la nostra parte immateriale e, come contrappunto (la dualità fra il
corpo e la mente), immagini di cellule organiche riprese al
microscopio'.
Per time-based, loro terz
a mostra personale alla galleria Artiaco, la
prima negli spazi di Piazza dei Martiri, Bianco-Valente esporranno
lavori inediti, tele, video e installazioni il cui motivo ricorrente è
il concetto di Tempo:
'Tutti i processi naturali sono ciclici e si basano sul tempo, è questa
la via meno dispendiosa e più efficiente all'immortalità che la natura
ha trovato in milioni di anni di evoluzione.
Noi esseri umani nasciamo da questo presupposto, ma la sovrastruttura
culturale che acquisiamo con l'educazione tende a non farci accettare
il tempo per ciò che è, spingendoci ad averne una cognizione
autoreferenziale, che si basa su una illusoria sensazione di
immortalità .'
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Mostre Personali
2002
- Unità minima di senso, Galleria Alfonso Artiaco, Pozzuoli - Napoli (I)
2001
- Slow brain, Galleria Antonella Nicola, Torino (I)
Mostre Collettive selezionate
2003
- Reisefreiheit, curated by R. Kersting, Kunsthaus Hamburg, (DE)
- , live performance with , Auditorium della musica (sala 700), Roma,
(I)
- Eco e Narciso, curated by S.Risaliti and R. De Marchi, Ecomuseo
Cruto, Alpignano, Torino (I)
- , Liste03, Basel (CH)
- Inchiostro indelebile, MACRO museum, Roma (I)
- , curated by E. L. Francalanci and A. Galletta, Galleria A+A, Venezia
(I)
- Il possibile dal punto zero, curated by L. Parmesani, Fondazione
Ambrosetti Arte Contemporanea, Brescia (I) (cat.)
2002
- Tensio, curated by A. Bruciati, Galleria d'Arte Contemporanea di
Monfalcone, Trieste (I) (cat.)
- Napoli Anno Zero, Qui e ora, curated by G. Maraniello, Museo di
Castel Sant'Elmo, Napoli (I) (cat.)
- Torino/Berlin, curated by G. Curto, Istituto Italiano di Cultura di
Berlino, Berlino (G)
- Stop- La terza porta, curated by S. Risaliti, Parterre OpenAir 2002,
Firenze (I)
- Necessary Kids, curated by S. Lacagnina, Galleria Civica Arte
Contemporanea Montevergini, Siracusa (I) (cat.)
- De Gustibus. Collezione privata italiana, curated by A. Bonito Oliva
e S. Risaliti, Palazzo delle Papesse, Centro per l'Arte Cont. Siena (I)
(cat.)
Inaugurazione: sabato
20 dicembre ore 19.30
Dal lunedì al sabato, ore 10,00-13,00 e 16,00-20,00.
Sede: Galleria Alfonso Artiaco - P.za dei Martiri 58
Tel. 0814979072; fax 08119360164