Re-action. Pitture gestuali
Re-action. Il critico americano Harold Rosenberg nel 1952 conia il termine action painting per descrivere una nuova tecnica pittorica di cui Pollock e' il primo e massimo esponente. I colori vengono gettati, colati, gocciati sulla tela con una gestualita' che accentua l'atto fisico. Il risultato dell'azione e' la testimonianza di un atto e non di una intenzione. Il subconscio manovra i gesti dell'artista in una successione che termina quando l'opera manifesta la sua identita'. L'associazione Civico32 propone le sperimentazioni di action painting dell'amico Pier Paolo Contaldo, evento promosso da Scuola della Carta. L'esercizio dell'azione e la successiva re-azione si offrono ai partecipanti delle iniziative del Cortile Cafe' mentre l'oggettiva realta' prende forma, come sempre, tra colore e azione.