Gabriella Benedini
Graziosa Bertagnin
Orietta Brombin
Alessia Clema
Moira Franco
Milena Racca
Cristina Saimandi
Anna Valla
Otto artiste, di diverse generazioni e con personali linguaggi espressivi, affrontano la questione del femminile, presentandone diverse angolature.
Otto sguardi al femminile è il titolo di una collettiva di artiste che trae spunto dall’otto marzo, festa delle donne. La mostra è la prima tappa di un percorso che si svilupperà in Alta Langa e che costituirà la nona edizione della Via del sale, arte contemporanea, dalla Langa al mare.
Sguardi al femminile è un evento culturale in cui otto artiste , di diverse generazioni e con personali linguaggi espressivi, affronteranno l’antica ma sempre attuale questione del femminile, presentandone diverse angolature.
Una pluralità di sguardi attraverso i quali sarà possibile osservare, sentire, sfiorare, immergersi nel mondo delle donne che ruota intorno a un’infinità di storie, di condizioni, di avvenimenti.
Le artiste presenti:
Gabriella Benedini, “Amore e Psyche”
Le favole come i miti non sono soltanto piacevoli racconti, alludono a significati profondi. Il fascino del racconto di Amore e Psyche sta nel fatto che , attraverso il mito, rappresenta uno sviluppo al centro del quale si situa l’ affrancamento della persona (Psyche) dal mondo mitico primordiale alla conquista della sua emancipazione e consapevolezza.
Graziosa Bertagnin, GRAL, “ Terra Cotta e Terra Cruda”
La Terra Cruda è minerale, polvere di stelle nata dal fuoco: appena possibile, per quanto possibile, con l'aiuto dell'acqua ospita la vita, la nutre con l'acqua e il fuoco diventa Terra Cotta, contiene l'acqua e il fuoco e la terra stessa, si fa giardino piccolo per noi, microcosmo verde - la Terra Cotta e Cruda è femmina e tanto basta.
Orietta Brombin Nigredo” organizzato in una danza, metafora dell'Opera al Nero alchemica.
In questa danza le varie forme singole si dissolvono nella nerezza. Ossia formano, con la mancanza di distinzione di ego individuali e la rimozione di fissità razionali, una de-costruzione in corpo sociale
Alessia Clema “Volti” I volti-sculture non presentano il pessimismo pirandelliano della vita racchiusa in una forma immobile che genera la disgregazione dell’io; al contrario, propongono un tentativo unificante dell’ “io”, che da una condizione incompiuta e provvisoria , priva di piena identità, si costruisce un’immagine di sé.
Moira Franco “Iceberg” (catarsi) 2013 “Proprio nel profondo delle acque vive l'entrata in risonanza, il nucleo dell'essere, che dà l'illuminazione” (Il femminile dell'essere, Annich De Souzenelle)
Milena Racca E’ il racconto di un percorso di vita. Il filo conduttore rosso accompagna lo sguardo e diventa metafora della creatività e della laboriosità femminile.
I desideri, i sogni, le scelte ci fanno intraprendere strade che ci portano lontano da vite possibili ma non realizzate, da destini paralleli percorribili soltanto dall’immaginazione.
Cristina Saimandi Molto è trascorso. Molti i combattimenti, molte le ferite accumulate. Oggi, spesso fuori da fattori culturali e sociali, sento il mio essere donna libero, la mia istintività correre e la mia anima vibrare all’interno di mondi visibili e nascosti. E’ il mio femminino. Il mio spirito.
Anna Valla “Un minuto di silenzio”Cento e cento nomi per ricordare le nostre amiche, le nostre madri, sorelle che non ci sono più. A tutte le donne che ogni giorno urlano in silenzio, alle donne che non si arrendono e che con il loro impegno quotidiano rendono straordinario il domani.
La mostra sarà affiancata da una serie di appuntamenti:
8 Marzo alle 19.30 L’Associazione ComeDesign presenta in anteprima un '"assaggio" della pièce teatrale "Extra-Ordinary, Conversazioni con donne ordinarie-straordinarie”, un progetto per EXPO 2105. Testo di Patrizia Scarzella, recitato da Benedetta Cesqui Malipiero.
15 marzo 16.30-18.30 Voci di donna Irene Ciravegna terrà un laboratorio di scrittura creativa In cui si scrive di getto, sollecitati dallo spunto fornito da un testo, da una frase, da un'immagine. Si scrive senza preoccuparsi dello stile. Nasce uno scambio di voci che si richiamano e si sollecitano a vicenda.
25 Marzo alle 20.30 Camilla Ravera-Uniformare la vita a una convinzione. Lezione di Leonardo Casalino recitata da Marco Gobetti nell'ambito del progetto “Lezioni Recitate”
13 Marzo dalle 14,30 all1 16.00 Giuliana Armand e Silvana Peira terranno un laboratorio dedicato al linguaggio della pittura creativa rivolto ai bambini dai 4 agli 8 anni anni.
Inaugurazione 8 Marzo 2014 alle ore 18.30
Associazione Il Fondaco
via Cuneo, 18 Bra (CN)
Orari: Giovedì, Venerdì, Sabato 16.00/19.00
Su appuntamento: 3397889565/3479632508