Stagioni. Dipinti legati alla rappresentazione della natura: un tema e un'impostazione mai affrontati in precedenza dopo gli ultimi anni dedicati allo studio della figura umana.
L’esposizione intende presentare l’ultimo e suggestivo capitolo della produzione di Francesca Bianchi Lurati, pittrice ticinese formatasi all’Accademia Galli di Como e attiva da molti anni sul territorio, che in quest’occasione torna a proporsi al pubblico con una serie di dipinti legati alla rappresentazione della natura: un tema e un’impostazione mai affrontati in precedenza dopo gli ultimi anni dedicati allo studio esclusivo della figura umana. La mostra, che riunisce una trentina di lavori inediti, si configura come un omaggio al ciclo delle stagioni, concepito soprattutto come metamorfosi naturale del paesaggio.
Il percorso espositivo, composto da carte di medio formato e alcune tele di grandi dimensioni, vede le opere principali raccolte secondo una cadenza ciclica, così da mettere in particolare evidenza i quattro capitoli temporali. Primavera, Estate, Autunno e Inverno sono concepiti come episodi netti, distinti e distinguibili.
Il punto di vista di Francesca Bianchi Lurati parte da una visione reale, la finestra del suo atelier immerso nel bosco. Questa costante panoramica su ciò che la circonda le consente di cogliere, giorno dopo giorno, le più piccole variazioni cromatiche, formali e strutturali di un ambiente naturale che è parte integrante di un vissuto quotidiano. Gli alberi sono i soggetti attraverso cui l’artista illustra l’evoluzione del tempo: spogli tra mucchi di foglie, immersi in bufere di neve, rivolti al cielo nelle prime gemme, carichi di fiori e frutti nelle stellate notti d’estate. Lo scandire dei mesi è percepito con una notevole abilità nella resa del colore, distribuito gradualmente e con stesure sovrapposte. La delicatezza del segno sintetizza la struttura formale del caos naturale originario, la linea essenziale dei tronchi come una scenografia nuda in cui mettere in scena la vita.
Le opere di Francesca Bianchi Lurati sono cariche di impronte simboliche, sono il riassunto raffinato di un messaggio esistenziale mai ridondante. L’osservazione dal vero coglie sfumature e dettagli, la visione artistica ne pulisce i contorni del ricordo in un universo misterioso e affascinante.
Presentazione a cura di Barbara Paltenghi Malacrida
Inaugurazione: sabato 15 marzo 2014 dalle ore 18
Galleria Mosaico Arte Contemporanea
Via Emilio Bossi 32, Chiasso