Incontro con l'artista nell'ambito de I Martedi' critici
Ospite del quinto appuntamento dei Martedi' Critici al Museo Pecci di Milano e' Michelangelo Pistoletto. Dall'esordio con la sua prima esposizione personale alla Galleria Galatea di Torino nel 1960, passando per l'esperienza dell'Arte Povera, fino alla fondazione nel 1998 della Cittadellarte a Biella, Pistoletto ha rivoluzionato il linguaggio e il fare artistico, assottigliando nel suo percorso la barriera che separa l'arte dalla realta' e trasformando la fruizione dell'opera in una esperienza complessa. Al 1962 risale la realizzazione dei primi Quadri specchianti che, costruiti sul contrasto tra la fissita' delle figure applicate in primo piano e la mobilissima superficie riflettente che capta il mondo circostante, modificano la percezione spaziale e temporale, includendo la presenza dello spettatore all'interno dell'opera. L'apertura al mondo reale conduce l'artista alla creazione della serie degli Oggetti in meno (1965-66), oggetti talmente diversi tra loro che risultano impossibili da raggruppare e che saranno fondamentali per la nascita dell'Arte Povera, di cui Pistoletto e' stato attivo protagonista. La contiguita' tra arte e vita si ritrova nella celebre Venere con gli stracci (1967), in cui la scultura della Venere neoclassica, fatta di cemento e mica, e' sostenuta dal cumulo di stracci trovati, estrapolati dal quotidiano. A cura di Alberto Dambruoso e Stefano Pezzato, con la collaborazione di Sara De Chiara e Maria Elisa Giorgi. Martedi' 18 marzo alle ore 19.30, aperitivo dalle 19.30 alle 20, talk con l'artista alle ore 20.