Un convegno che si presenta come un laboratorio di idee aperto al pubblico a cui partecipano importanti personalita' internazionali
Nuovi modelli per una relazione interculturale tra Italia e Cina. Artisti, filosofi, ricercatori, galleristi, storici e critici dell'arte a confronto, per aprire una discussione concreta, fondata sullo sguardo reciproco tra Oriente ed Occidente, sull'immaginario, sulle aspettative, ma anche sulla restituzione di diverse esperienze in atto nella relazione con la Cina. Con queste premesse si apre il convegno organizzato il 18 e 19 marzo dalla Scuola di Decorazione dell'Accademia di Belle Arti di Brera, in collaborazione con la Fondazione Italia Cina di Milano. Nei due giorni di lavoro nella Sala Napoleonica, i relatori dialogheranno con docenti e studenti di Brera, in un laboratorio di idee aperto anche al pubblico esterno. L'iniziativa nasce dalla volonta' di cogliere la crescente affluenza di iscritti cinesi a Brera come un'opportunita' per studenti di ogni nazionalita'. Sono previste relazioni di importanti personalita' internazionali quali l'artista e curatore cinese Liang Kegang e il filosofo e sinologo francese Francois Jullien, in una prospettiva globale che, tra cultura, economia e sociologia, si rivela estremamente stimolante. Coordinamento: Marco Cianciotta, Sergio Nannicola, Marco Pellizzola e Valeria Tassinari. Ingresso libero. Programma completo nel sito web.