Ex Elettrofonica
Roma
vicolo Sant'Onofrio, 10-11
06 64760163
WEB
Leonid Tsvetkov
dal 20/3/2014 al 29/5/2014
mar-ven 16-20

Segnalato da

Ex Exlettrofonica




 
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20/3/2014

Leonid Tsvetkov

Ex Elettrofonica, Roma

Disturbances. L'artista ha ideato un'installazione che taglia lo spazio verticalmente attraverso gruppi di colonne di varie dimensioni e altezze, realizzate sovrapponendo calchi in cemento dei piu' vari scarti industriali.


comunicato stampa

a cura di Manuela Pacella

Disturbances è la naturale evoluzione dell’opera Everyday Downfall che l’artista ha realizzato durante la residenza presso l’American Academy di Roma, presentata al pubblico nel febbraio del 2013.

Everyday Downfall è frutto dell’interesse che Tsvetkov nutre verso il reperto archeologico come espressione di usi e costumi del passato e, soprattutto, come chiave di lettura di ciò che oggi può potenzialmente divenire un reperto per gli archeologi del futuro. L’ispirazione di base è Monte Testaccio, luogo dallo stesso artista definito come “un paesaggio di rifiuti”. L’aspetto fascinoso di Monte Testaccio non risiede solamente nel fatto che il sito è costituito da cocci di anfore del II e III secolo dopo Cristo provenienti dalla Spagna, ma che oggi questa discarica del passato sia ritenuta di alto valore estetico – oltre che conoscitivo. Partendo da questo presupposto l’artista ha cominciato a collezionare materiali di scarto del mondo odierno, prevalentemente imballaggi di prodotti di consumo. I calchi in cemento di questi contenitori (di varie forme e dimensioni) sono stati poi esposti sul pavimento dell’atrio dell’American Academy, in stretto colloquio con i reperti archeologici lì presenti, formando un ideale paesaggio urbano. A mostra terminata Tsvetkov ha “abbandonato” i calchi nelle zone archeologiche di Roma e dintorni.

Per Ex Elettrofonica l’artista ha ideato un’installazione che taglia lo spazio verticalmente attraverso l’inserimento di gruppi di colonne di varie dimensioni e altezze, realizzate sovrapponendo calchi in cemento dei più diversi scarti industriali. Questi tagli verticali costringono il visitatore a percorrere l’ambiente in maniera consapevole e ad osservare le colonne come prodotti artistici realizzati con tutto ciò che normalmente non guardiamo e buttiamo via.

Oltre all’installazione l’artista espone alcune delle carte realizzate a Roma tra il 2012 e il 2013. Si tratta di stampe con testi o immagini raffiguranti piantine e rilievi architettonici di luoghi come il Vaticano, in seguito sottoposte a processi di elettrolisi. Attraverso questo processo l’artista rende illeggibile la carta originaria dando luoghi a nuovi paesaggi. Questa serie di lavori conferma la modalità operativa di Tsvetkov che ama intervenire sui materiali quel tanto che basta affinché essi rivelino processi chimici o naturali già esistenti.

La mostra è realizzata in collaborazione con AlbumArte spazio | progetti per l’arte contemporanea, che ha accolto l’artista all’interno del suo programma di studio residency programme 2014.

Leonid Tsvetkov (1980, Novgood, Russia). Principali esposizioni: 2014, WAEN, Assumburg, Hemskerk, NL;Hasselt-Genk Z-33, Hasselt, BE; Sammlung Ludwig, Bamberg, DE; 2013, Cinque Mostre, American Academy in Rome, IT; 2012, Moment of Now, 361Roma Associazione Culturale, Rome, IT;Back to the Future, CBKU, Utrecht, NL; 2011, What’s Next, Museum Tot Zover, Amsterdam, NL; MärklinWorld, Kunsthal KAdE, Amersfoort, NL; Muro Tenente Archeological Park, Apulia, IT; Control Symposium presentation, KNAW, Amsterdam, NL;2008, Metro Poles: Art in Action, Bronx River Art Center, New York, NY; Thursday The 12th, Kate Werble Gallery, New York, NY; Blank, Beijing, China; 2007, Habitant, HGallery, Bangkok, Tailand; Sculpture Dimensions and Field Variable, San Vito al Tagliamento, IT; Carte Blanche, Elizabeth Dee Gallery, New York, NY; Blank, Ke Contemporary Center for the Arts, Shanghai, China; Horizon, EFA Gallery, New York, NY; Short Stories, Photographs 1890-2006, Macy Art Gallery, New York, NY; 2006,The Armory Show, Represented by Jack Tilton Gallery New York, NY; School Days, Jack Tilton Gallery New York, NY; 2005, Blackboards, Yale University School of Management, New Haven, CT.Borse di studio e premi: 2013, Internationales Künstlerhaus Villa Concordia Stipendium; Mondriaanfonds Basis Stipendium; 2012,Royal Dutch Fellow. American Academy in Rome. AFAAR 2012-13; 2010, Van Bijleveltstichting Award; 2009, Prins Bernhard Cultuurfonds, Amsterdam, Netherlands;2006, Ely Harwood Schless Memorial Fund Prize, Yale University;2005, Robert Scheolkopf Traveling Scholar, Yale University;2003, Best of SUNY (Art), Chancellor Scholarship; 2001, Lancelotte and Richard Laster Scholarship; 2000, Rochester Art Supply Sponsors Award; 1999, North American Collegiate Chess Championship. Top Board.

Inaugurazione: Venerdì 21 marzo, ore 18.30

Galleria Ex Elettrofonica
Vicolo di Sant’ Onofrio, 10 Roma
Orario: mar-ven 16-20, sab, dom e lun su appuntamento
Ingresso libero

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Cristian Chironi
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