Per il secondo anno consecutivo la Galleria Marconi propone per la stagione invernale un nuovo ciclo del programma White Project ideato da Mauro Bianchini. Cinque mostre tra collettive e personali che avranno lo scopo di indagare il presente artistico internazionale. Domenica 11 gennaio: Mario Vespasiani, the dreamers.
by Mauro Bianchini
per il secondo anno consecutivo la Galleria Marconi di Cupra Marittima propone
per la stagione invernale un nuovo ciclo del programma White Project ideato da
Mauro Bianchini. Cinque mostre tra collettive e personali che avranno lo scopo
di indagare il presente artistico internazionale.
domenica 11 gennaio
Mario Vespasiani
the dreamers
inaugurazione ore 18,30
Osservando il nuovo ciclo di Mario Vespasiani ciò che salta immediatamente
all'occhio è il cambiamento repentino subìto dal lavoro. Un'evoluzione radicale
che segna un distacco brutale con il passato, un cordone ombelicale che mentre
si rompe libera l'artista proiettandolo verso un futuro nuovo ed inatteso.
Un'esperienza nuova che si esplicita nella rottura di un rapporto di ciclicitÃ
in cui l'effetto fotografico dell'opera finita si ricongiungeva agli scatti
preparatori del lavoro stesso.
La patina lucida scompare lasciando spazio ad una dimensione nuova in cui
l'artista si riappropria del colore e delle forme che meno puliti diventano
testimoni di un forte istinto gestuale. Sgocciolature accostate a pennellate
cariche che sbattono con forza il colore sulla tela, facendo convivere studio e
approssimazione dimostrano l'urgenza del ritorno ad un contatto diretto ed
incondizionato, senza limiti né mediazioni, con il soggetto, con i materiali,
con l'opera.
Vespasiani uccide, con l'eliminazione della patina lucida, l'aspirazione alla
perfezione, cercando il massimo della propria potenza espressiva.
Il ciclo The Dreamers diventa, quindi, portavoce della nuova ricerca. Un
progetto complesso in cui escono allo scoperto tutte le fasi che da sempre
caratterizzano il suo lavoro dalla scelta dei modelli al quadro finito passando
attraverso la performance, le fotografie in studio, la rielaborazione digitale e
infine, la pittura.
Il soggetto stesso smette di essere quasi pretestuoso, partecipando intensamente
a tutta quella carica emozionale che la (nuova) pittura di Vespasiani riesce a
trasmettere. In questo caso sono le ansie ed i malesseri giovanili - ispirati da
un film di Bernardo Bertolucci - a prendere corpo sulla tela, tra sguardi
distanti, atmosfere sospese e corpi seminudi.
testo di Stefano Verri
catalogo disponibile in mostra
orario: tutti i giorni 17/20 chiuso domenica
Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70 Cupramarittima (AP)
tel/fax 0735778703