Emilio Mazzoli. Conferenza a cura di Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti
Il progetto de "I Martedi' Critici", che in anni di dibattiti con artisti ha offerto una riflessione sullo stato dell'arte contemporanea in Italia, riprende la propria attivita' a Roma, affiancando agli appuntamenti con gli artisti, anche incontri con galleristi, figure di rilievo che hanno contribuito alla definizione del panorama attuale dell'arte. Ospite del primo appuntamento stagionale al Chiostro del Bramante e' Emilio Mazzoli (Modena, 1942). Dopo la breve esperienza della galleria Futura, inaugurata nel 1970 con una mostra personale di Giulio Turcato, Mazzoli fonda nel 1977 a Modena la galleria che porta il suo nome e avvia una intensa attivita' espositiva, organizzando mostre di Vincenzo Agnetti, Gilberto Zorio, Enrico Castellani e Giovanni Anselmo. Verso la fine dell'anno successivo, Mazzoli presenta l'esposizione Tre o quattro artisti secchi in cui sono mostrati i lavori di Sandro Chia e di Enzo Cucchi. Accompagnata da una omonima pubblicazione, la mostra segna l'inizio della stagione della Transavanguardia. Tutte le mostre saranno accompagnate dalla pubblicazione di un catalogo, testimonianza della sua grande passione di bibliofilo. Mazzoli sostiene il processo del ritorno alla pittura di quegli anni e, oltre agli artisti della Transavanguardia, promuove il lavoro di Gino De Dominicis, Tano Festa, Mario Schifano e Alighiero Boetti. Espone artisti americani, tra cui Malcolm Morley, Ross Bleckner, Robert Longo, Alex Katz, David Salle, Mark Innerst e William Anastasi. Nel 1981 organizza la prima mostra personale al mondo di Jean Michael Basquiat, con la collaborazione di Diego Cortez, eccentrico critico d'arte e musica di New York. "La mostra che ho amato di piu' e' quella che faro' dopo" afferma Mazzoli; ed e' questo entusiasmo, insieme a una apertura alle novita' e a una grande liberta' lontana dalle mere leggi del mercato, a guidare da oltre quarant'anni l'attivita' della sua galleria. Conferenza a cura di Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti, con la collaborazione di Sara De Chiara, Maria Elisa Giorgi e Eleonora Aliano. Ore 20, ingresso libero.