Maurizio L'Altrella, Dario Molinaro e Francesco Sisinni sono i tre artisti scelti per raccontare il dialogo incrociato tra le diverse declinazioni tecnico-espressive del disegno.
a cura di Annalisa Bergo
Mercoledì 2 aprile inaugura Atto V, mostra che sancisce l’inizio del nuovo ciclo espositivo di Spirito Italiano, progetto dedicato alla promozione della giovane arte italiana, promosso da Fabbrica Borroni con la curatela di Annalisa Bergo.
Spirito Italiano, il progetto fortemente voluto da Eugenio Borroni, imprenditore e collezionista, giunge alla quinta tappa espositiva negli spazi storici della Fabbrica omonima di Bollate. Superata l’intenzione di trasferirsi a Milano, Fabbrica Borroni riparte dalle basi su cui ha costruito l’attività artistica e culturale negli ultimi dieci anni.
E sulle basi artistiche del disegno si fonda anche la mostra che inaugura mercoledì 2 aprile dalle ore 18.30. Maurizio L’Altrella, Dario Molinaro e Francesco Sisinni sono i tre artisti scelti per raccontare, attraverso le loro opere più recenti, il dialogo incrociato tra le diverse declinazioni tecnico-espressive del disegno, che ogni artista plasma e riadatta al proprio linguaggio, e il rapporto tra disegno e pittura.
Dario Molinaro, in particolare, ha fatto del disegno la forma privilegiata d’espressione. Sulla carta si combinano un universo di personaggi, segni, animali e simboli derivati dal suo vissuto quotidiano o dal mondo circostante, dalle letture e dall’arte. Maurizio e Francesco, invece, fanno dialogare le loro opere pittoriche con i disegni, intesi non come schizzi preparatori, ma come indagine a sé stante.
Maurizio L’Altrella porta alla luce con pochi tratti l’istinto primordiale dell’animale. I soggetti delle sue opere, gli animali, riportano a dimensioni sconosciute, attraverso cui gli animali stessi si muovono. Sulle tele si mescolano luci e ombre, mentre le pennellate dense di colore che creano la sagoma dell’animale si confondono con lo sfondo.
Francesco Sisinni presenta apparenti composizioni caotiche costruite su una molteplice presenza di elementi, oggetti e soggetti convivono l'uno accanto all'altro come parti dello stesso paesaggio umano. Interessato a cercare e mostrare il particolare nel generale, le sue opere raccontano la storia di singoli individui immersi nella loro realtà quotidiana, interpretando le relazioni tra se stessi e il mondo circostante.
Inaugurazione 2 aprile ore 18.30
Fabbrica Borroni
via Matteotti, 19 - Bollate (MI)
Lun-Ven 10-18 Sab 16-19
Ingresso libero