Negli spazi di Artopia, dove casa e galleria si integrano in un unico ambiente, l'artista presenta una serie di nuovi lavori realizzati per tarin meets gartner, un progetto che ripercorre l'incontro di entita' diverse. Il percorso espositivo e' scandito da cinque grandi fotografie, realizzate a Rosh Hanikra al confine tra Israele e il Libano, che dialogano con disegni, scritte, sculture che rievocano l'infanzia... alternando sentimenti e momenti diversi, dallo scambio all'assoluto silenzio.
"tarin meets gartner"
a cura di Michela Arfiero
La Galleria Artopia presenta la mostra personale dell'artista israeliana Tarin Gartner.
Tarin Gartner è nata a Gerusalemme nel 1974 e da alcuni anni vive e lavora a Milano e, come spesso accade a chi emigra altrove, matura un'individualità divisa tra il proprio luogo d'origine e quello dove ha scelto di vivere. Nella vita quotidiana e artistica Gartner coniuga aspetti diversi della realtà sia occidentale sia mediorientale, creando un luogo d'intermezzo dove collocarsi per costruire il piano di appoggio per una nuova prospettiva sul mondo.
Utilizzando differenti mezzi espressivi come fotografia, disegno, installazione e scultura, l'artista mette in scena una realtà caratterizzata da un approccio leggero, non superficiale ma lontano da stereotipi o preconcetti legati all'identità della propria esistenza, come strumento di lettura anche delle situazioni internazionali, sempre più attuali, di conflitti che nascono da confini geografici ma sopratutto di quelli che l'individuo crea ogni giorno attorno a sé. I lavori di Tarin Gartner si snodano nel tempo come una sorta di diario che raccoglie e racconta immagini realizzate nei suoi periodici viaggi in medioriente, disegni e pensieri in lingua ebraica, in italiano e in inglese che testimoniano il proprio essere nel mondo e la capacità di trasformarlo.
Negli spazi di Artopia, dove casa e galleria si integrano in un unico ambiente, l'artista presenta una serie di nuovi lavori realizzati per tarin meets gartner, un progetto che ripercorre l'incontro di entità diverse. Tarin il nome che segna la sua personale esistenza incontra Gartner il cognome che le ricorda chi è lei per la società e segna, nelle sette lettere che compongono la parola, la propria indelebile storia. Il percorso espositivo è scandito da cinque grandi fotografie, realizzate a Rosh Hanikra al confine tra Israele e il Libano, che dialogano con disegni, scritte, sculture che rievocano l'infanzia... alternando sentimenti e momenti diversi, dallo scambio all'assoluto silenzio.
Immagine: No head, 2003
Opening giovedì 15 gennaio 2004, ore 18.30
da martedì a venerdì ore 15.30-19.30
sabato su appuntamento
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Press Way - Tiziano Pandolfi
Tel. 02-33617665/672
Fax 02-34938056
ARTOPIA VIA LAZZARO PAPI 2 20135 MILANO T F +39 02 5460582