Lino Sivilli
Pietro Marino
Santa Fizzarotti
Anna D'Elia
Toti Carpentieri
Marilena Di Tursi
Antonella Marino
Lia De Venere
Maria Vinella
Rossana Buono
Rosalba BranÃ
Sandra Sivilli
Vincenzo Velati
La mostra e' costituita da foto ed installazioni in cui riproduzioni di sculture dell'arte greco-romana compaiono in vari punti della citta' di Bari e in vari luoghi della campagna pugliese. Le sculture vengono come ritrovate/restituite ad un contesto, ad una vita, ed e' proprio quel contesto che da' loro spessore, significato, come fossero i frutti di una ricerca archeologica.
PERSISTENZE
Fotografie e installazioni
La ricerca artistica di Lino Sivilli muove da un forte rapporto con il territorio in cui vive e opera, la Puglia, il cui passato suggestiona l’artista e caratterizza le sue opere.
Le presenze archeologiche, le cattedrali romaniche, la realtà contadina, sono presenti nella maggior parte delle opere dell’artista comparendo sottoforma di frammenti, palesi o nascosti, vissuti o sognati, sempre segni di un contatto che è necessario vivere e comunicare.
La mostra PERSISTENZE si inserisce in questo percorso, costituita da foto ed installazioni in cui riproduzioni di sculture dell’arte greco-romana compaiono in vari punti della città di Bari e in vari luoghi della campagna pugliese.
Il materiale in cui sono realizzate le opere è una resina plastica che permette la riproducibilità seriale delle sculture, la possibilità di guardarle, toccarle più volte ed in più posti.
Le sculture vengono come ritrovate/restituite ad un contesto, ad una “vitaâ€, ed è proprio quel contesto che da’ loro spessore, significato, come fossero i frutti di una ricerca archeologica.
La Venere di Milo, i bassorilievi di Fidia, l’Apollo di Stragford affiorano dalla rossa terra brindisina, sulla riva del mare e tra i colori caldi di una città del Sud, ricordando che la Puglia è una terra che continua a restituire importanti testimonianze archeologiche.
Lino Sivilli è nato a Bitetto (Bari), il 6 Dicembre del 1942; effettua gli studi artistici a Bari e a Roma, dove presenta i suoi primi lavori partecipando attivamente alla vita artistica della città . Dal 1970 insegna Anatomia Artistica presso il liceo artistico di Bari e contemporaneamente porta avanti la sua attività con esposizioni in Italia e all’estero. Nel 1996-97 è direttore artistico presso la TELCOM di Ostuni (BR), ditta che produce oggetti in polietilene, progettando la serie “Museumâ€, da cui sono tratte le opere esposte nella mostra “Persistenzeâ€. Oltre al campo della pittura e della scultura, è attivo come curatore di eventi culturali, designer e scenografo per spettacoli teatrali in Italia e all’estero.
Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private.
Di lui hanno scritto:
Lucio Cabutti, Franco Sossi, Pietro Marino, Santa Fizzarotti, Francesco Vincitorio, Filiberto Menna, Anna D’Elia, Toti Carpentieri, Marilena Di Tursi, Antonella Marino, Lia De Venere, Maria Vinella, Rossana Buono, Rosalba Branà , Sandra Sivilli, Vincenzo Velati.
Inaugurazione: Castello Svevo di Bari - Giovedì 15 Gennaio 2004 ore 18.00
Informazioni: 080 5286218 - 0805247933
Sedi espositive:
-Castello Svevo, Porta Federiciana e scavi medievali
-Acquario Provinciale, Molo Pizzoli, vasche ittiche
-Palazzo Sagges, via Sagges, n.3, sede della Soprintendenza Archivista per la Puglia
-Palazzo Simi, strada Lamberti, n.3, sede della Soprintendenza ai Beni Archeologici per la Puglia
-Università degli Studi, palazzo Ateneo, cortile della fontana